Guida di veicoli commerciali: 4 cose da sapere

Guida di veicoli commerciali

Chi decide di fare il conducente di camion è solitamente fiero della propria professione e orgoglioso di trasportare merci da una parte all’altra del Paese.

La guida, infatti, è uno stile di vita, un impegno. I conducenti di veicoli commerciali si sentono parte di qualcosa, apprezzati dalla società e dagli altri. Ma se stai pensando di diventare un camionista, è importante conoscere alcuni aspetti di questo lavoro per capire se si adatta alle tue corde.

Ecco 4 cose da sapere per capire se la guida di veicoli commerciali si adatta alle tue capacità, al tuo stile di vita e alle tue preferenze.

Che cos’è la guida di veicoli commerciali?

Guida di veicoli commerciali

I camion di tipo commerciale sono adibiti al trasporto di merci o persone a seconda dei casi.

Sono quindi inclusi anche gli scuolabus, i camion della spazzatura e gli autocarri. Le tipologie di lavoro che includono la guida di veicoli commerciali cambiano quindi in base al trasporto.

Tipo di corsa

La prima distinzione, che riguarda la guida dei veicoli commerciali, è il tipo di corsa. La tipologia è determinata solitamente da quante notti si trascorreranno in viaggio.

Gli autisti locali di solito tornano a casa ogni giorno e si trovano a lavorare in un’area geografica relativamente vicina alla propria abitazione. Questi conducenti trascorrono più tempo tendenzialmente su strade per effettuare consegne regolari ai clienti della compagnia per cui lavorano.

I conducenti Over The Road o OTR sono tutt’altra cosa. Si tratta di conducenti di veicoli commerciali che sono spesso in viaggio per diverse settimane, e possono trasportare i carichi ovunque, da una parte all’altra del Paese.

I conducenti regionali, invece, si collocano a metà tra gli OTR e i driver locali. Loro spesso sono a casa più volte alla settimana, ma possono trascorrere alcune notti in viaggio. La loro area geografica potrebbe includere diversi luoghi nelle vicinanze dell’azienda.

Per ultimo troviamo i lavori di autotrasporto dedicato che effettuano dei percorsi stabiliti secondo un programma coerente.

Tipo di trasporto

Una seconda e doverosa classificazione dei conducenti di veicoli commerciali riguarda invece la tipologia di trasporto.

A seconda del diverso tipo di merce trasportata è necessario un diverso tipo di camion. Ci sono ad esempio furgoni a secco che trasportano merci non deperibili, e i camion frigoriferi che trasportano carichi sensibili alla temperatura.

Le autocisterne invece sono adibite al trasporto di merci liquide o secche, come latte, zucchero o sabbia. I conducenti di questo tipo di veicoli commerciali hanno bisogno di avere un’autorizzazione, e necessitano di approvazioni aggiuntive se si tratta di materiali pericolosi come prodotti chimici o benzina.

trasporto su binario

Gli autocarri invece trasportano un’ampia gamma di carichi su rimorchi piani. I conducenti di pianali spesso devono assicurare i loro carichi con teloni, cosa che richiede anche dell’importante lavoro fisico.

Le merci speciali sono di tipo diverso, come ad esempio il trasporto di auto nuove o usate tra le concessionarie, o il trasporto di bestiame, ma sono lavori che richiedono anni di esperienza.

Tipo di conducente

Un’altra importantissima distinzione da fare prima di intraprendere il lavoro come conducente di veicoli commerciali è sapere che tipo di trasportatore si vuole diventare.

Gli autisti aziendali, come dice il nome stesso, lavorano per un’azienda e possono farlo da soli o in team.

Iniziare come conducente aziendale può essere un buon modo per imparare le basi e per sapere se si tratta del lavoro giusto per te. Inoltre, è un buon modo per costruire una reputazione come buon pilota e fare un po’ di esperienza.

Se l’intenzione è di prendere la decisione di dove guidare, dove e cosa trasportare, allora è necessario diventare un guidatore autonomo.

Altro tipo di conducente è quello con contratto di locazione, che quindi lavora per un’azienda e mette i risparmi da parte per iniziare a pagare il proprio camion. I conducenti di acquisto in leasing lavorano per un’azienda e, alla fine del contratto di locazione, saranno proprietari dei loro camion.

Questi programmi che offrono l’acquisto in leasing sono un buon modo per alcuni conducenti di veicoli commerciali di lavorare per diventare un operatore proprietario e autonomo.

Prospettive di lavoro per i conducenti di veicoli commerciali

La domanda di driver è molto forte e le prospettive di lavoro sono quindi buone. Molte aziende sono disposte ad assumere driver professionisti ed è possibile scegliere autonomamente il tipo di conducente e di trasporto che si vuole fare.

Per quanto riguarda lo stipendio di un camionista, si tratta solitamente di una tipologia di lavoro ben pagata. Ma tutto dipende dal tipo di lavoro. In genere, i conducenti OTR hanno uno stipendio più alto rispetto ai lavoratori regionali o locali, così come avviene per i conducenti internazionali.

Oltre alla retribuzione di base i conducenti di veicoli commerciali spesso guadagnano dei bonus. Quello che conta è trovare l’azienda che soddisfi le proprie esigenze.

Come iniziare

Per iniziare è necessario prima di tutto possedere la patente di guida adeguata, una licenza di tipo CQC. Un tempo bastava la patente C, oggi invece la CQC consente di superare le limitazioni di tonnellaggio imposte dalla patente C1.

Per poter prendere la patente C o la C1 (la prima si può prendere a 21 anni, mentre le C1 già a 18), bisogna essere già in possesso della patente B. Sarà comunque necessario fare un esame teorico e uno pratico in quanto le competenze richieste sono molto diverse.

Per divenire un conducente autonomo è necessaria l’iscrizione alla Camera di Commercio per l’attività di autotrasporto di cose per conto di terzi.

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