Una ricerca mostra la difficoltà della catena di approvvigionamento nel mercato nordamericano dei veicoli commerciali
Le difficoltà della catena di approvvigionamento nel mercato nordamericano dei veicoli commerciali hanno tenuto a freno la sua potenziale capacità di aumentare i tassi di costruzione durante il 2021. A sostenerlo è l’ultima versione del North American Commercial Vehicle Outlook, un report realizzato da ACT Research. Stando a questo rapporto i tassi di costruzione nel settore dei veicoli commerciali hanno subito numerose problematiche legate alla catena di approvvigionamento.
Il report NACV Outlook evidenzia le difficoltà della catena di approvvigionamento
Il report, spesso abbreviato nella sigla NACV Outlook, è un’indagine che viene svolta per comprendere e prevedere il futuro del settore in un raggio di tempo compreso tra uno e cinque anni. L’obiettivo è quello di fornire agli operatori del settore e alle società di investimento interessate tutte le informazioni necessarie per pianificare al meglio le proprie operazioni. Il cuore di questo report sono ovviamente i mercati nordamericani ma uno dei suoi più grandi pregi è quello di riuscire a dare un quadro esaustivo e completo di tutto il mercato attuale: ordini, produzione e arretrati, pur mantenendo il focus sulle previsioni future.
Nell’ambito di quest’indagine vengono presi in considerazione i veicoli commerciali utilizzati negli USA, Canada e Messico. Basarsi su queste macro economie permette di ottenere importanti informazioni sull’impiego di autocarri, trattori e rimorchi per carichi medi e pesanti. Ma non si tratta solamente di un conteggio dei veicoli presenti sulle strade nordamericane, l’indagine riesce anche a estrapolare importanti informazioni sui vettori quotati in borsa, sull’impatto del prezzo del petrolio e dei diversi carburanti, considerazioni su merci e ambiente normativo di riferimento.
Semiconduttori, prezzi del petrolio e economia domestica: tutte le difficoltà della catena di approvvigionamento
Kenny Vieth, presidente e analista senior di ACT, ha dichiarato: “Non considerando i mercati energetici, la fornitura globale di neon, un componente fondamentale per la litografia laser nella produzione di semiconduttori, è concentrata in una zona ben precisa, all’interno di un centro di esportazione ucraino sul Mar Nero. Tutto ciò aumenta i rischi della catena di approvvigionamento che già erano piuttosto elevati. Negli ultimi cinque trimestri il picco dei prezzi del petrolio ha comportato problemi e ripercussioni su tutta l’economia globale. Come se non bastasse, oggi dobbiamo considerare l’impatto tragico che la guerra ha sulla situazione dell’economia domestica, un settore forse non così immediatamente collegato a quello dei veicoli commerciali ma che in realtà sappiamo essere in stretta connessione. Non è facile sapere quanto tempo sarà necessario prima che la situazione raggiunga la normalità ma fino a quando il prezzo del petrolio rimarrà elevato così come il costo dei principali generi alimentari, è probabile che ci saranno nuove difficoltà nella catena di approvvigionamento. Il settore dei veicoli commerciali ha sicuramente subito danni durante gli anni di pandemia, che ancora oggi fino all’inizio del 2022 ha continuato a ridurre la spesa dei consumatori. Il trasporto merci arretrato dovrebbe supportare l’attività del settore fino alla fine del 2022, ma più a lungo i prezzi del petrolio rimarranno alti e più tutto il mercato delle consegne commerciali subirà danni e difficoltà”.

Chi è ACT Research e quali indagini svolge nel settore dei veicoli commerciali?
ACT Research è una realtà che si occupa di analizzare, raccogliere e fornire dati del settore di autocarri, rimorchi e autobus per veicoli commerciali. Grazie alle sue analisi di mercato è possibile individuare previsioni e trend per le economie del Nord America e della Cina, di conseguenza per il mondo. Le osservazioni raccolte da ACT vengono utilizzate da tutti i principali produttori del settore, ma anche numerose società di investimento e istituti di credito si affidano a queste analisi. Infatti, ACT Research è un membro del Wall Street Journal Economic Forecast Panel. Quando il mondo della finanza e dell’economia deve valutare le proprie decisioni per quanto riguarda il settore dei veicoli commerciali non vi è dubbio che lo faccia osservando l’opinione di ACT. Infatti, i dirigenti dell’istituto di ricerca hanno ricevuto numerosi riconoscimenti come l’elezione al consiglio di amministrazione della National Association for Business Economics. Inoltre, anche gli stessi dipendenti e membri dello staff vengono spesso premiati per i loro meriti.
Gli impegni di ACT per prevedere le difficoltà della catena di approvvigionamento e del mercato elettrico
Tra gli impegni più interessanti dell’istituto di ricerca rientrano il progetto Power Up e Charging Forward. Il primo è un’indagine su sette regioni globali per una revisione delle normative locali, delle infrastrutture e dell’impatto dell’adozione di veicoli commerciali elettrici fino al 2040. Si tratta della prima indagine nel suo genere e potrà fornire un quadro preciso e accurato sulla decarbonizzazione dei veicoli commerciali nel mondo. Il secondo invece è un report riguardo al tasso di adozione di soluzioni a batteria e di veicoli elettrici incentrato sul Nordamerica. Copre 23 applicazioni commerciali e arriverà fino al 2040. Il grande punto di forza di questo progetto è lo sguardo al futuro: infatti nasce per riuscire a stabilire previsioni accurate riguardo al mercato.
Oggi ACT Research è un leader per quanto riguarda le indagini nel mercato dei veicoli commerciali, perciò, ogni volta che viene pubblicato un nuovo report è piuttosto comprensibile come l’attenzione di tutti venga dirottata su di esso.
Foto | Sito web ufficiale ACT Research