News diffuse da SMMT
Recentemente è comparso un nuovo dato interessante diffuso dalla Society of Motor Manufactors and Traders, abbreviato in SMMT: si stima che il mercato dei furgoni è cresciuto di 1/5 rispetto al totale grazie anche al raddoppio della domanda di batterie elettriche. Infatti, le nuove immatricolazioni di veicoli commerciali leggeri in Gran Bretagna sono aumentate ulteriormente crescendo del 21,4% nel 2021.
Il Dicembre record per l’aumento della domanda di batterie elettriche
Nell’anno passato in tutto le immatricolazioni sono state oltre 355.000 per quanto riguarda i nuovi veicoli commerciali leggeri. Questo dato, se non inserito nel contesto può rappresentare poco la situazione: è importante sapere che, nel mese di dicembre, è il miglior risultato del settore a partire addirittura dal 2015. Rispetto al mese precedente infatti corrisponde a un 7,8% in più.
I settori trainanti
Tra le cause di questo così notevole aumento ce ne sono alcune che spiccano tra le altre. In parte la nuova solidità del mercato dei veicoli leggeri è dovuta alla crescita di alcuni settori indirettamente collegati come ad esempio quello dell’edilizia e quello delle consegne a domicilio, fortemente spinti dal post pandemia. Infatti, tutte le realtà che lavorano nel campo delle infrastrutture e dei servizi a domicilio hanno dovuto eseguire importanti investimenti per incrementare il numero di veicoli all’interno delle loro flotte.
A quanto ammonta a circa questo incremento? Rispetto all’anno 2020 sono state registrate ben 62.700 unità in più. Si tratta di un risultato di poco inferiore ai dati del 2019 e dei periodi precedenti alla pandemia globale da Covid 19. Tuttavia, bisogna notare anche un’altra tendenza molto importante che probabilmente si trasformerà in un vero e proprio trend imprescindibile del nuovo mercato: l’esponenziale aumento della domanda di veicoli commerciali leggeri alimentati in forme sostenibili, ovvero elettrici.
Crescono le soluzioni ecosostenibili, cresce la domanda di batterie elettriche
La domanda di batterie elettriche, infatti, è letteralmente schizzata alle stelle portando a un aumento dell’immatricolazioni di veicoli a zero emissioni pari al 142,3%. Così potrebbe sembrare un dato davvero eccezionale, purtroppo dobbiamo ricordare che equivale solamente a 12.759 furgoni, ovvero una quota totale di mercato pari al 3,6%. Tuttavia, l’incremento percentuale così marcato fa ben sperare a una transizione ecologica rapida e sostenibile.
Tutto ciò è avvalorato anche dalle evidenze di un altro ramo dell’automotive: se guardiamo al mercato delle sole autovetture le soluzioni alimentate in forme elettriche rappresentano un’immatricolazione su nove, rispetto alla media del mercato dei furgoni che vede le soluzioni a emissioni zero immatricolate una contro ventotto.
Molto probabilmente anche il settore dei veicoli commerciali raggiungerà presto i colleghi delle auto. Per quanto riguarda i furgoni, infatti, siamo alle prese con un mercato ancora piuttosto immaturo dal punto di vista delle applicazioni di tecnologia ecosostenibile.

Le suddivisioni del settore dei veicoli commerciali leggeri
Se volessimo dare uno sguardo più approfondito a come effettivamente sono ripartiti gli ordini di veicoli commerciali leggeri potremmo dire con certezza che si è registrato un aumento significativo sia per i 4 × 4 che per i furgoni più pesanti come quelli da 2,5 o 3,5 tonnellate. Calcolando in percentuale, gli aumenti sono stati rispettivamente del 183% e del 27,8%.
L’unico segmento che si trova attualmente in fase calante è rappresentato dai veicoli di peso compreso tra le 2 e le 2,5 tonnellate, anche se si tratta pur sempre di un semplice -0,8%. Guardando le previsioni per il prossimo anno, gli analisti si aspettano un’ulteriore crescita di tutto il settore che raggiungerà definitivamente i livelli pre pandemia del 2019 arrivando oltre le 365.000 immatricolazioni.
Torneremo come prima del Covid, ma attenzione alla carenza dei componenti
Mike Hawes, amministratore delegato di SMMT, ha dichiarato: “Il 2020 è stato un anno piuttosto difficile per tutti, ma è confortante vedere come il settore dei veicoli commerciali si sia ripreso velocemente. Oggi, infatti, le immatricolazioni stanno recuperando fino quasi a raggiungere i livelli pre Covid. Ovviamente, anche se la domanda è rimasta robusta, la tranquillità totale non esiste, anche a causa della potenziale volatilità del mercato dovuta alle varianti del virus e alle numerose carenze di componenti che potrebbero compromettere la nostra catena di approvvigionamento.
Noi e tutti gli altri produttori stiamo lavorando duramente per riuscire a rispettare tutte le consegne e ci tengo particolarmente a tranquillizzare tutti i clienti perché nonostante il numero record di ordini per furgoni elettrici a batteria, riusciremo comunque a mettere in strada tutti gli automezzi richiesti. Questi veicoli dotati di nuove tecnologie saranno presto disponibili per tutte le aziende del mondo, contribuendo alla ripresa economica e soprattutto a una transizione ecologica verso un settore trasporto merci a emissioni zero”.
Foto | Indagine di settore, sito web SMMT