Via alle prove del nuovo autobus elettrico Arrival

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Iniziano le prove a terra del nuovo autobus elettrico Arrival nel Regno Unito: il veicolo, completamente a alimentazione elettrica, è stato progettato e prodotto con un metodo dal prezzo accessibile anche nelle micro fabbriche locali. Il collaudo è propedeutico alla commercializzazione definitiva e alla certificazione per la circolazione.

L’autobus elettrico Arrival cambierà l’esperienza del trasporto pubblico

L’obiettivo di Arrival è quello di creare un’esperienza di trasporto pubblico dal volto nuovo, capace di migliorare sensibilmente la facilità d’utilizzo per tutti gli utenti: dai conducenti dei veicoli fino ai passeggeri, dagli ingegneri che progettano gli automezzi fino a agli addetti alle pulizie e ai proprietari della flotta stessa. Contemporaneamente, l’azienda si impegna per riuscire a ridurre i costi per gli operatori, rendendo il passaggio veicoli elettrici, di fatto, più redditizio.

Per questo motivo è nato un ecosistema di software targato Arrival che permette una completa connettività e personalizzazione attraverso lo studio dei dati e l’analisi dei comportamenti di utilizzo. Gli autobus elettrici Arrival possono soddisfare le diverse esigenze locali grazie a un design modulare che permette una semplice e veloce configurazione in termini di lunghezza, autonomia, batteria e soprattutto capacità di passeggeri. Tutte queste caratteristiche combinate insieme danno luogo a un autobus versatile perfetto per ogni tipologia di utilizzo.

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Autobus elettrico Arrival

L’autobus elettrico Arrival è già un successo

Franck Dessenis, vicepresidente di Bus Platform Arrival, ha dichiarato: “Per la nostra azienda oggi è una data storica, una pietra miliare chiave che ci rende entusiasti. L’inizio della fase di test e di prova in strada per i nostri autobus elettrici prelude all’ottenimento di una certificazione dell’Unione Europea che potrebbe arrivare già il prossimo anno.”

“Tutti i governi europei, infatti, stanno mostrando una maggiore attenzione verso il trasporto pubblico urbano, sia in ottica di esperienza di trasporto che per quanto riguarda la sostenibilità. L’obiettivo è quello di raggiungere emissioni quota zero. Per questo motivo collaboriamo a stretto contatto con tutte le amministrazioni statali e cittadine, nonché con i rispettivi enti per il trasporto, al fine di creare soluzioni infrastrutturali e servizi di mobilità senza interruzioni capaci di soddisfare le esigenze delle comunità locali e di coadiuvare il raggiungimento degli obiettivi di energia pulita”.

Anche Avinash Rugoobur, Presidente di Arrival, ha commentato l’evento: “Oggi è un giorno molto importante per la nostra storia perché tutti i nostri traguardi nel 2021 sono stati raggiunti. A questo punto non vediamo l’ora di poter proseguire portando i nostri veicoli, in particolare i nostri autobus elettrici, nel mercato a partire dal 2022. Le nostre micro fabbriche contribuiranno a rendere l’aria più pulita in tutto il mondo”.

Come sono fatti gli autobus elettrici Arrival?

Il primo autobus elettrico Arrival è costruito in modo modulare e al massimo potrà avere tre porte. La capacità di posti a sedere è flessibile e potrà così conformarsi alle effettive esigenze dei passeggeri. La pavimentazione dei veicoli è interamente piatta così da consentire una maggiore accessibilità e da fornire più spazio utilizzabile per disporre sedili. Gli autobus hanno anche degli schermi esterni ed interni avvolgenti, l’impianto di illuminazione adattabile, un tetto parzialmente trasparente e una completa suite di funzionalità digitali.

L’autobus elettrico di casa Arrival impiega gli stessi componenti interni che si possono trovare anche sul furgone e sugli altri veicoli del marchio. Si tratta sempre di materiali compositi riciclabili e leggeri. Infatti, grazie anche a sospensioni comuni e a pneumatici anteriori e posteriori studiati su misura, questo autobus sarà il più leggero della categoria elettrica a batteria attualmente sul mercato.

Il futuro per i veicoli Arrival

L’attuale test a terra anticipa di poco le prove su strada pubblica che Arrival condurrà insieme a uno dei maggiori operatori del trasporto della Gran Bretagna: First Bus. Queste ulteriori verifiche verranno condotte nel primo trimestre del 2022 e vedranno i veicoli Arrival percorrere le tratte già esistenti. Una volta svolti anche questi test, la produzione dell’autobus elettrico inizierà a pieno regime. Si stima che tutto ciò possa accadere già dal secondo trimestre del 2022.

Foto | Sito web ufficiale

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