Ridurre le emissioni grazie all’idrogeno è fondamentale
È ufficiale l’espansione di First Hydrogen Automotive nel mercato dell’Unione Europea: gli impegni presi dai rappresentanti UE per quanto riguarda gli obbiettivi rinnovabili incentivano l’adozione di nuove tecnologie, prima fra tutte l’idrogeno. Sono molte, infatti, le imprese che potranno trarre beneficio da questa lungimirante decisione ed ecco perché l’azienda con base a Vancouver e Londra ha dato comunicazione di un imminente incremento degli sforzi nel nostro continente.
First Hydrogen Automotive nel mercato dell’Unione Europea con l’idrogeno verde
L’annuncio dell’espansione di First Hydrogen Automotive nel mercato dell’Unione Europea arriva accompagnata da interessanti considerazioni riguardo gli impegni presi dai Paesi del continente europeo per raggiungere specifici obbiettivi climatici vincolanti, semplificando normative e regolamenti. Proprio in questo ambito, l’idrogeno verde può rappresentare un valido strumento a disposizione dei singoli governi per adempiere ai traguardi lungimiranti imposti dai trattati internazionali.
La presenza già attiva di First Hydrogen Automotive nel mercato dell’Unione Europea
La presenza di First Hydrogen Automotive nel mercato dell’Unione Europea è garantita attualmente dai distaccamenti situati in Austria, Germania, Spagna e nella regione del Benelux, ma oggi l’azienda inizia a guardare al futuro puntando su una ulteriore espansione. Infatti, la dirigenza di First Hydrogen Automotive ha fatto sapere alla stampa che ben presto stabilirà una solida presenza (almeno per quanto riguarda le attività di ricerca e sviluppo) anche in Europa orientale, Francia, Portogallo e Italia. Tutto ciò si tradurrà in una presenza sempre più capillare all’interno del mercato continentale, offrendo opportunità di crescita sia all’azienda che ai suoi principali clienti europei.
Fase di test dell’idrogeno a cui potranno aderire flotte in Germania e Francia
Trattandosi di un progetto in divenire è difficile stabilire un percorso di penetrazione di First Hydrogen Automotive nel mercato dell’Unione Europea; tuttavia, sappiamo con certezza che l’azienda intende concentrare i suoi sforzi in un percorso di identificazione e iscrizione di flotte potenzialmente interessate a fare parte della fase di test dei primi veicoli commerciali leggeri a idrogeno.
Questi dovrebbero iniziare a percorrere le strade europee dall’inizio dell’anno 2024, limitandosi u un territorio circoscritto tra Francia e Germania. Certamente l’azienda ha fatto sapere la sua apertura verso tutte le iniziative e le opportunità di sviluppare una produzione di idrogeno su larga scala, così da contribuire a colmare il fabbisogno del contenente. Infine, First Hydrogen Automotive prevede di poter collaborare attivamente alla creazione di infrastrutture nazionali già pianificate o in procinto di vedere la luce.

Le mosse dell’Unione Europea: 20 milioni di tonnellate di idrogeno entro il 2030
D’altro canto, è l’Unione Europea stessa a premere sull’acceleratore per incentivare e diffondere la produzione di idrogeno verde in funzione del raggiungimento degli obbiettivi climatici. Il Parlamento europeo, infatti, ha votato a favore di uno sviluppo delle energie rinnovabili fino a coprire il 32% del mix energetico totale entro l’anno 2030.
I rappresentanti europei sperano che il continente possa arrivare a una fornitura di 20 milioni di tonnellate di idrogeno verde, di cui circa 10 prodotte direttamente in Europa. Quest’ultimo è stato votato come impegno vincolante. Inoltre, a tutto ciò va sommato l’obbiettivo specifico per il settore dei trasporti che deve riuscire a ridurre le proprie emissioni di anidri carbonica e gas serra di almeno il 16% entro il 2030.
Fondo da 3 miliardi di euro per lo sviluppo dell’idrogeno: la Banca europea dell’idrogeno
Per raggiungere questi ambiziosi obbiettivi, la presidente della Commissione dell’Unione europea Ursula von der Leyen ha dichiarato nel suo discorso sullo stato dell’unione la nascita di un nuovo organismo internazionale, la Banca europea dell’idrogeno. Esprimendo la ferma convinzione che l’idrogeno verde possa diventare un motore di sviluppo sostenibile, la presidente insieme ai consiglieri ha deciso di stanziare fondi pari a un budget di 3 miliardi di euro come punto di partenza per avviare il progetto. Il finanziamento arriva dal già esistente Fondo per l’innovazione ma con il passare del tempo potrà aumentare strutturandosi e definendosi all’interno delle iniziative più virtuose per far crescere l’economia dell’idrogeno, dalla nicchia cui si trova relegato oggi fino a progetti su larga scala.
L’importanza dei merca interni UE per il settore dei trasporti alimentati a idrogeno
È importante sottolineare come i mercati interni alla Unione Europea rappresentino circa il 35% di tutti gli scambi globali per quanto riguarda i veicoli commerciali leggeri. Volendo entrare più nel dettaglio le maggiori quote di mercato del Vecchio continente risiedono al 19% in Germania, al 28% in Francia, mentre all’11% pari merito in Italia e in Spagna. Proprio per queste ragioni non stupisce che gli investimenti totali annunciati dalla Unione Europea nel settore della produzione di idrogeno verde ammontino a oltre 75 miliardi di euro.
Un’espansione rapida ed efficace
Steve Gill, CEO di First Hydrogen Automotive, ha affermato che: “La nostra azienda ha le capacità logistiche e tecniche per inserirsi rapidamente nel mercato europeo sfruttando la propria esperienza manageriale già presente nel continente. Infatti, i nostri veicoli commerciali dimostrativi hanno già percorso efficacemente le strade della Gran Bretagna. Ecco perché sono fiducioso che i nostri prossimi passi all’interno dei confini dell’Unione Europea potranno svolgersi in modo efficace e lineare. I nostri furgoni possono offrire autonomia, rapidità e prestazioni leader a tutti i clienti facenti parte del mercato europeo.”
L’idrogeno verde come motore di sviluppo per il futuro della UE e del mondo
Robert Campbell, CEO di First Hydrogen Energy, ha proseguito dicendo che: “First Hydrogen Automotive nel mercato dell’Unione Europea potrà fare grandi cose e ciò è dimostrato anche dal sostegno nei confronti dell’idrogeno verde che viene dai rappresentanti del vecchio e del nuovo continente. Tutti gli annunci fatti per incentivare e promuovere l’utilizzo consapevole di questa tecnologia rappresentano la base di partenza dei nostri piani aziendali e della nostra strategia per il futuro.
Un quadro politico coeso epr un futuro sostenibile
Nicholas Wrigley, Presidente di First Hydrogen UK, ha affermato che: “L’Unione Europea attualmente è dotata di un quadro politico molto disponibile a impegnarsi per diffondere in modo capillare l’idrogeno verde in tutti i settori del mercato. Infatti, negli ultimi anni sono state numerose le iniziative per offrire nuove opportunità a tutte le aziende che come noi hanno deciso di investire significativi volumi di capitali e risorse nella realizzazione di flotte alimentate a idrogeno.”
Foto | Sito web ufficiale First Hydrogen Automotive