La navigazione per i conducenti di mezzi pesanti è sempre stata una sfida: i tradizionali sistemi GPS, progettati per auto e veicoli leggeri, non riescono a rispondere alle esigenze specifiche di camion e autotreni. Ponti troppo bassi, strade vietate ai mezzi pesanti, aree a traffico limitato: errori di percorso che non solo costano tempo e denaro, ma aumentano i rischi per la sicurezza.
Per rispondere a queste criticità, Michelin ha lanciato lo scorso agosto un’innovazione dedicata: il nuovo GPS per camion integrato nell’app Truckfly by Michelin, sviluppato con e per la comunità degli autotrasportatori.
Un GPS su misura per i professionisti del trasporto
Secondo Michelin, oltre l’86% degli autisti europei utilizza oggi strumenti di navigazione pensati per auto, inadeguati per i mezzi pesanti. Da questa constatazione nasce il nuovo servizio di Truckfly: un GPS disponibile via smartphone, aggiornato in tempo reale e configurabile in base alle caratteristiche del veicolo, come lunghezza, altezza, peso e presenza di carichi pericolosi.
L’abbonamento, senza vincoli, ha un costo di 6,99 euro al mese e consente di pianificare percorsi sicuri, evitando strade vietate o infrastrutture non compatibili. Il sistema segnala in anticipo restrizioni, ponti bassi, zone a traffico limitato e altre criticità, riducendo i rischi e garantendo viaggi conformi alle normative europee. Fin dal lancio, il servizio ha raccolto abbonati in 15 Paesi, dimostrando la sua efficacia oltre i confini nazionali.
Un altro punto di forza è l’integrazione con le normative locali: grazie agli aggiornamenti frequenti, gli autisti possono affrontare percorsi internazionali con meno preoccupazioni, evitando sanzioni e deviazioni improvvise. Questo è particolarmente rilevante per le aziende che operano su lunghe tratte tra diversi Paesi europei, dove le regole possono cambiare da una frontiera all’altra.
Truckfly by Michelin: più di un navigatore, una community
Nata nel 2015, l’app Truckfly by Michelin è diventata un punto di riferimento per oltre 615.000 camionisti in 44 Paesi europei. Oltre al nuovo GPS, l’app offre una banca dati unica con più di 125.000 punti di interesse utili ai professionisti: ristoranti, aree di sosta, parcheggi sicuri, stazioni di servizio, officine e punti di consegna.
Uno degli aspetti più apprezzati è il carattere collaborativo: grazie agli avvisi della community, gli utenti possono segnalare in tempo reale incidenti, code, controlli di velocità e ostacoli sulla strada. Questo sistema di aggiornamenti costanti rende i viaggi più sicuri e riduce l’incertezza tipica delle lunghe percorrenze internazionali. Le recensioni e i feedback dei colleghi aiutano inoltre a scegliere i migliori punti di sosta, con criteri legati a sicurezza, servizi e accessibilità.
Il legame tra la community e Michelin non si limita alla condivisione di informazioni: è un modello partecipativo che mette gli autisti al centro. Chi guida ogni giorno per migliaia di chilometri contribuisce con la propria esperienza a migliorare il servizio per tutti, creando un circolo virtuoso che rende l’app sempre più affidabile e utile.

Uno strumento strategico per le aziende di trasporto
Per le imprese di autotrasporto, Truckfly by Michelin rappresenta molto più di un semplice navigatore. L’applicazione, infatti, diventa un vero strumento di efficienza operativa. Grazie a percorsi ottimizzati e alla riduzione degli errori di navigazione, le aziende possono abbattere i costi, migliorare i tempi di consegna e aumentare la sicurezza dei propri autisti.
Il servizio è disponibile anche in formule dedicate alle aziende, con piani annuali e prezzi graduati in base al numero di licenze acquistate. Questo approccio permette di integrare il GPS Michelin nella gestione complessiva delle flotte, con vantaggi in termini di riduzione dei rischi, soddisfazione del personale e attrattività per i nuovi conducenti. In un settore segnato dalla carenza di autisti, offrire strumenti digitali avanzati e realmente utili diventa un fattore competitivo decisivo.
Non va dimenticato, inoltre, l’impatto ambientale: un percorso più lineare e privo di deviazioni non significa solo meno stress per l’autista, ma anche riduzione dei consumi e delle emissioni. Per questo Truckfly by Michelin si allinea agli obiettivi europei di sostenibilità, offrendo alle aziende un supporto concreto nella transizione verso trasporti più verdi.
Una risposta a esigenze reali del settore
La nascita del GPS per camion di Truckfly non è un semplice passo evolutivo, ma una risposta mirata a bisogni concreti del settore. Troppi incidenti e ritardi sono legati a errori di navigazione o all’uso di strumenti non adatti. Michelin, con questa innovazione, riconosce il ruolo centrale degli autisti e dimostra di volerli accompagnare in modo pragmatico, semplificando la vita quotidiana su strada.
Per chi guida, poter contare su uno strumento che segnala con anticipo ponti troppo bassi, gallerie con restrizioni o deviazioni obbligatorie rappresenta un cambiamento radicale. Significa ridurre i rischi, ma anche risparmiare tempo prezioso in un’attività in cui ogni minuto ha valore economico. In prospettiva, questo GPS potrà diventare un nuovo standard per il settore, spingendo altri attori a seguire la strada tracciata da Michelin.
Fonte e immagini | Michelin
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