La notizia del fallimento di Van Hool segna la conclusione di un capitolo significativo nella storia dell’industria dei pullman e degli autobus. Fondata da Bernard Van Hool, l’azienda belga è stata per decenni sinonimo di eccellenza nel settore dei veicoli per il trasporto pubblico e turistico, in particolare per i pullman di alta gamma. Tuttavia, lunedì 8 aprile alle 9:30, l’azienda ha ufficialmente dichiarato il fallimento, segnando la fine di un’era.
Il contesto del fallimento
Van Hool, che per decenni ha rappresentato una pietra miliare nell’industria degli autobus, ha dovuto arrendersi a una crisi economica insostenibile. Questo marchio ha seguito le orme di altre grandi aziende come Setra e Neoplan, che hanno dovuto affrontare sfide simili. Tuttavia, nonostante gli sforzi per rimanere a galla, l’azienda non è riuscita a superare le difficoltà finanziarie e ha cercato soluzioni esterne per la sua sopravvivenza.
La crisi di questa realtà industriale ha avuto un impatto devastante sull’occupazione, con la prospettiva di una perdita di oltre 1.550 posti di lavoro. Tuttavia, ci sono ancora speranze per una parte dei dipendenti, poiché due aziende si sono fatte avanti per acquisire alcune divisioni di Van Hool: VDL, un costruttore olandese di autobus, e Schmitz Cargobull, un produttore tedesco di rimorchi. Queste aziende potrebbero salvare tra i 600 e i 950 posti di lavoro, con Schmitz Cargobull che prevede di assumere 350 dipendenti e VDL che potrebbe assorbire il resto.
Le proposte di acquisizione e il futuro di Van Hool
Mentre VDL e Schmitz Cargobull sono in trattative avanzate per l’acquisizione dell’impresa, altre proposte sono ancora sul tavolo. Una delle più rilevanti è quella di una cordata guidata dall’imprenditore belga Guido Dumarey e dalla società americana ABC Companies, distributore ufficiale di Van Hool negli Stati Uniti. Questa cordata ha espresso interesse per l’acquisizione del ramo americano dell’azienda e dello stabilimento in Macedonia del Nord, insieme ai servizi post-vendita e al reparto di ricerca e sviluppo a Lier. Tuttavia, non sono interessati a rilevare le fabbriche belghe, concentrando invece i loro sforzi sui pullman granturismo e sulla manutenzione degli autobus urbani e di linea esistenti.
L’acquisizione dello stabilimento in Macedonia del nord da parte di VDL
Uno degli sviluppi più significativi dopo il fallimento è stata l’acquisizione dello stabilimento di Skopje, in Macedonia del Nord, da parte di VDL. Questo stabilimento, aperto nel 2013 da Van Hool, è stato una delle risorse chiave che hanno attratto VDL nell’acquisizione. Dopo aver ricevuto l’approvazione dalle autorità competenti e dalle parti interessate, VDL ha completato l’acquisizione e ha preso il controllo dello stabilimento, ora rinominato VDL Van Hool Macedonia.
Il presidente e amministratore delegato di VDL, Willem van der Leegte, ha visitato lo stabilimento lo scorso 10 luglio, incontrando i 1.350 dipendenti e sottolineando l’importanza della collaborazione strategica con ABC Companies. Questa partnership garantirà la presenza di VDL sul mercato nordamericano, rafforzando ulteriormente la posizione dell’azienda olandese nel settore dei trasporti.
Lo stabilimento di Skopje continuerà a concentrarsi sull’assemblaggio finale di pullman monopiano e bipiano, mentre le attività di sviluppo, finanza, acquisti, post-vendita e produzione di ricambi saranno centralizzate nello stabilimento di Koningshooikt, in Belgio. Questa divisione del lavoro consentirà a VDL di ottimizzare la produzione e di mantenere alta la qualità dei veicoli.

VDL Van Hool: Il nuovo corso
L’acquisizione di alcuni asset fondamentali di Van Hool da parte di VDL segna l’inizio di una nuova era per entrambi i marchi. VDL ha acquisito non solo lo stabilimento di Skopje, ma anche tutta la proprietà intellettuale, i diritti di progettazione, il software, i nomi dei prodotti e le attrezzature di Van Hool. Questa acquisizione consente a VDL di espandere ulteriormente la propria presenza sul mercato globale, inclusi gli Stati Uniti, grazie alla partnership con ABC Companies.
Inoltre, circa 250 ex dipendenti belgi di Van Hool verranno assunti per lavorare nella produzione di componenti, nel post-vendita, nell’approvvigionamento e nello sviluppo presso lo stabilimento di Koningshooikt. Questi lavoratori si uniranno ai 1.350 dipendenti dello stabilimento macedone, formando una forza lavoro significativa sotto il nuovo marchio VDL Van Hool.
L’impatto della partnership con ABC Companies
Una delle componenti più strategiche dell’acquisizione è la partnership con ABC Companies, che permetterà a VDL di entrare nel mercato nordamericano con i pullman Van Hool. ABC Companies, che è già un distributore consolidato di Van Hool negli Stati Uniti, continuerà a distribuire i veicoli sotto il nuovo marchio VDL Van Hool. Questa collaborazione non solo garantirà una presenza continua dei pullman Van Hool in Nord America, ma potrebbe anche aprire la strada all’introduzione di nuovi modelli con il marchio VDL.

Un nuovo inizio per VDL e Van Hool
La storia di Van Hool è una di quelle che hanno segnato profondamente l’industria dei trasporti, ma la sua fine non rappresenta una sconfitta definitiva. Grazie all’acquisizione da parte di VDL, il marchio Van Hool continuerà a vivere, anche se in una forma diversa. Questa transizione rappresenta una nuova opportunità per entrambe le aziende di rafforzare la loro presenza sul mercato globale e di continuare a innovare nel settore dei trasporti.
Il futuro di VDL Van Hool sembra promettente, con una forza lavoro solida, una produzione diversificata e una presenza strategica nei mercati internazionali. La collaborazione con ABC Companies e la gestione ottimizzata degli asset acquisiti offrono una base solida per il successo futuro. Mentre si chiude un capitolo importante nella storia di Van Hool, se ne apre un altro che promette nuove sfide e opportunità per il marchio rinato sotto l’egida di VDL.
Fonte | Pullmanweb.com
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