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La Prova del Quotidiano: 50.000 Km Elettrici per il MAN eTGX

La prova del quotidiano 50.000 km elettrici per il man etgx

La transizione verso l’elettrico nel trasporto pesante non si vince più con i prototipi nei centri prova, ma con i camion di serie che macinano chilometri ogni giorno, nelle mani di autisti veri e al servizio di aziende reali. È questa la storia che arriva dalla Germania, dove due MAN eTGX, tra i primissimi modelli di preserie, hanno superato la soglia dei 50.000 chilometri ciascuno operando per il Gruppo Behrens, un’importante azienda di logistica per il legno. Questa non è una semplice statistica, ma una prova sul campo, dura e concreta, che dimostra come i camion elettrici siano ormai pronti per affrontare le sfide del quotidiano, anche in settori esigenti come quello dei materiali da costruzione.

Il test, iniziato da diversi mesi, non si è svolto in condizioni ideali, ma nel mondo reale della logistica “just-in-time”, con consegne che richiedono puntualità e affidabilità assolute. I risultati ottenuti e, soprattutto, il feedback degli autisti, rappresentano una pietra miliare. Dimostrano che la tecnologia è matura, che l’autonomia è adeguata per le missioni regionali e che, con la giusta pianificazione, un camion elettrico può integrarsi perfettamente nelle operazioni di una flotta tradizionale. Questa prova sul campo è il segnale che il futuro elettrico non è più una promessa, ma una realtà operativa.

La Missione: Logistica Regionale Senza Compromessi

I due MAN eTGX sono stati inseriti nella flotta del Gruppo Behrens per svolgere un compito preciso: la distribuzione regionale nel nord della Germania. Ogni giorno, i camion partono dal magazzino centrale per consegnare legno, pannelli e altri materiali da costruzione a clienti dislocati in un raggio di diverse centinaia di chilometri. Si tratta di un’operatività che mette a dura prova l’efficienza e l’affidabilità di qualsiasi veicolo. I percorsi sono misti, con tratti autostradali, strade statali e manovre in aree urbane o cantieri.

L’aspetto più significativo di questo test è che i camion elettrici non hanno goduto di alcun trattamento di favore. Sono stati integrati nel normale flusso di lavoro, sostituendo in tutto e per tutto i loro equivalenti diesel. L’obiettivo era proprio questo: verificare se un e-truck potesse svolgere le stesse missioni, rispettare le stesse tempistiche e garantire la stessa produttività di un veicolo tradizionale. I 50.000 chilometri percorsi da ciascun veicolo senza problemi significativi sono la risposta più eloquente a questa domanda.

camion elettrico man in magazzino

Il Feedback dal Volante: Le Impressioni degli Autisti

La tecnologia più avanzata non vale nulla se non viene accettata e apprezzata da chi la usa ogni giorno. Per questo, il feedback degli autisti del Gruppo Behrens che hanno guidato gli eTGX è forse il dato più importante emerso da questa prova. La loro reazione è stata unanimemente positiva, superando ogni scetticismo iniziale. La caratteristica più apprezzata è stata l’incredibile silenziosità della cabina. L’assenza delle vibrazioni e del rumore costante del motore diesel riduce drasticamente lo stress e l’affaticamento a fine giornata, migliorando il benessere e la concentrazione.

Un altro punto di forza emerso è la guidabilità. I motori elettrici offrono un’accelerazione fluida e una coppia istantanea, rendendo la guida, specialmente nel traffico o nelle manovre a bassa velocità, molto più rilassante e precisa. Gli autisti hanno inoltre lodato l’efficacia del sistema di frenata rigenerativa, che non solo recupera energia per ricaricare le batterie, ma agisce come un potente freno motore, riducendo l’usura dei freni tradizionali e aumentando la sicurezza in discesa. Questa prova diretta ha trasformato i conducenti nei primi e più convinti ambasciatori della nuova tecnologia.

Strategia di Ricarica: La Pianificazione è Tutto

Uno degli aspetti più interessanti del test riguarda la gestione della ricarica, il vero cambio di paradigma rispetto al diesel. Il Gruppo Behrens ha dimostrato che, per la logistica regionale, non è necessario dipendere da una rete pubblica ancora in costruzione. La strategia adottata è stata quella della ricarica notturna nel deposito aziendale. I camion, al termine del loro turno, vengono collegati a stazioni di ricarica installate direttamente nel piazzale dell’azienda.

Sfruttando le lunghe ore notturne, le batterie vengono ricaricate completamente, garantendo che ogni mattina i veicoli siano pronti a partire con il 100% dell’autonomia. Questa routine si è dimostrata perfettamente sostenibile e si integra senza problemi nell’operatività quotidiana. La prova ha anche evidenziato l’importanza di un’infrastruttura di ricarica aziendale ben dimensionata, un investimento iniziale che però si rivela strategico per garantire l’efficienza della flotta elettrica. Per le missioni future a più lungo raggio, l’azienda sta già guardando con interesse allo sviluppo della rete di ricarica pubblica a megawatt (MCS).

camion elettrico man in ricarica

La Prova dei Fatti: L’Elettrico è Pronto per il Mercato

Il successo del test pilota presso il Gruppo Behrens è molto più di una buona notizia per MAN. È una prova tangibile per l’intero settore che i camion elettrici pesanti sono pronti a uscire dalla fase sperimentale per entrare a pieno titolo nel mercato della logistica. Dimostra che, per una vasta gamma di applicazioni regionali, la tecnologia attuale è già più che adeguata.

Questa esperienza sul campo fornisce dati preziosi e risposte concrete alle domande che molti trasportatori si pongono: posso fidarmi di un camion elettrico? L’autonomia è sufficiente per il mio lavoro? Come gestisco la ricarica? I miei autisti si adatteranno? I 50.000 chilometri degli eTGX di Behrens rispondono positivamente a tutte queste domande, mostrando che la transizione non è un salto nel buio, ma un percorso pianificabile e vantaggioso.

Questa prova non cancella le sfide che ancora rimangono per il lungo raggio, come il costo iniziale dei veicoli e la necessità di un’infrastruttura di ricarica MCS capillare. Ma segna un punto di svolta psicologico e operativo: dimostra che l’era dei camion elettrici non è più un “se”, ma solo un “quando e come”. E per molte aziende, quel momento potrebbe essere molto più vicino di quanto pensino.

Fonte | MAN Truck and Bus

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