Il MAN TGX 18.480 GM: innovazione e tradizione

Recentemente, la rivista specializzata tedesca Trucker ha messo in luce l’evoluzione del MAN TGX 18.480 GM, sottolineando come, nonostante l’attesa per il nuovo motore del Gruppo Volkswagen, il modello attuale continui a rappresentare un’opzione di punta nel mercato dei camion. L’articolo di Trucker evidenzia le migliorie apportate al motore D26, con un focus sulle nuove caratteristiche aerodinamiche e sull’efficienza del carburante. Questo articolo esplorerà le principali innovazioni del TGX 18.480 GM, offrendo una panoramica delle sue prestazioni e delle impressioni raccolte durante i test.

Aggiornamenti tecnici: il motore D26

Nonostante le aspettative di molti che prevedevano un nuovo motore sviluppato in collaborazione con Scania, MAN ha deciso di mantenere il suo motore D26 a sei cilindri, almeno fino al 2024. Il motore, tuttavia, non è rimasto invariato. Gli ingegneri hanno lavorato intensamente per migliorarlo, introducendo una serie di aggiornamenti significativi. Tra questi, nuovi pistoni a basso attrito che riducono le perdite interne e una geometria dei pistoni ottimizzata per rendere la combustione più efficiente. Queste modifiche non solo migliorano l’efficienza complessiva, ma riducono anche il carico termico sul motore, allungandone la vita.

Un altro aggiornamento importante riguarda il turbocompressore, ora a singolo stadio, che è stato adattato al nuovo processo di combustione. Insieme a pompe dell’olio e del liquido refrigerante più efficienti, queste modifiche promettono di migliorare ulteriormente le prestazioni del D26, rendendolo uno dei motori più competitivi sul mercato in termini di consumi.

Design e aerodinamica migliorata

Oltre agli aggiornamenti meccanici, il MAN TGX 18.480 GM si distingue anche per le novità nel design. La cabina è stata ridisegnata per migliorare l’aerodinamica e ridurre il consumo di carburante. Piccoli dettagli, come le chiusure dei vuoti tra i montanti A e il parabrezza e tra le portiere e il paraurti, contribuiscono a rendere il camion più scorrevole nell’aria. MAN afferma che queste modifiche, insieme agli aggiornamenti del motore, possono ridurre il consumo di carburante fino al 4%, un miglioramento notevole per i trasportatori.

Un aspetto interessante del TGX è l’assenza di schermi touch. In un’epoca in cui la tecnologia touch screen sembra essere la norma, MAN ha optato per un approccio diverso, preferendo mantenere i comandi fisici, che secondo l’azienda sono più intuitivi e sicuri da usare durante la guida. Questo dettaglio è stato particolarmente apprezzato dai conducenti veterani, che preferiscono una guida meno influenzata dalle tecnologie più moderne, spesso percepite come distrazioni.

Prestazioni su strada: punti di forza e debolezze

Nel supertest condotto dalla rivista Trucker, il MAN TGX 18.480 GM ha dimostrato di essere un camion dalle prestazioni solide, ma non privo di qualche difetto. Il motore D26, pur essendo più efficiente, non ha risolto alcuni dei problemi storici legati alla rumorosità. Durante il test, il suono del motore era ancora chiaramente udibile all’interno della cabina, con vibrazioni evidenti a bassi regimi. Questo aspetto è stato criticato, soprattutto considerando che altri concorrenti, come Mercedes-Benz con il nuovo Actros, hanno fatto notevoli progressi in termini di isolamento acustico.

Tuttavia, il TGX eccelle in termini di efficienza. Grazie al programma “Efficiency+” che limita il massimo della coppia a 2100 Nm, il camion riesce a ridurre il consumo di carburante senza compromettere eccessivamente le prestazioni. Questa funzione può essere disattivata dal conducente in qualsiasi momento, a meno che non venga bloccata dal gestore della flotta. Tuttavia, come notato durante il test, il TGX riesce a mantenere una velocità accettabile anche con la coppia ridotta, rendendo questo sistema uno strumento utile per ridurre i costi operativi.

Un altro elemento degno di nota è il sistema di coasting dinamico, che utilizza l’energia cinetica del veicolo per risparmiare carburante. Questo sistema permette al camion di accelerare leggermente oltre la velocità impostata dal cruise control per poi sfruttare la discesa in modalità a ruota libera. Nonostante questa funzione possa risultare fastidiosa per alcuni conducenti, essa rappresenta un altro strumento utile per ridurre i costi di carburante.

man tgx cabina sollevata

Comfort della cabina e funzionalità

Sebbene la cabina GM sia la più aerodinamica della gamma TGX, essa offre comunque un buon livello di comfort per i conducenti, soprattutto per chi affronta lunghe distanze. Gli spazi di stivaggio sono ampi e ben organizzati, con una serie di vani portaoggetti sopra il parabrezza e una comoda cuccetta per i momenti di riposo.

Uno degli aspetti più apprezzati della cabina è il concetto operativo, che è semplice e intuitivo. Il sistema di controllo si basa su un pulsante rotante sensibile al tocco, che consente di gestire facilmente le principali funzioni del camion senza distrazioni. Inoltre, il sistema opzionale “OptiView”, che sostituisce gli specchietti con telecamere, è stato elogiato per la sua efficienza e chiarezza, anche se richiede un po’ di tempo per abituarsi alle immagini leggermente distorte dalle lenti grandangolari.

Tuttavia, non tutto è perfetto. Durante il test, è stato notato un fastidioso rumore proveniente dal parasole elettrico, e alcuni conducenti si sono lamentati della mancanza di isolamento acustico. Questi piccoli difetti, sebbene non compromettano le prestazioni complessive, potrebbero influenzare il comfort del conducente durante i lunghi viaggi.

Conclusioni: un camion per il futuro

Il MAN TGX 18.480 GM rappresenta una combinazione interessante di innovazione e tradizione. Mentre il motore D26 potrebbe sembrare una scelta conservativa, gli aggiornamenti apportati dimostrano che MAN è ancora in grado di competere con i migliori nel settore dei trasporti pesanti. I miglioramenti in termini di efficienza e aerodinamica sono significativi e potrebbero fare la differenza per le flotte che cercano di ridurre i costi operativi.

Tuttavia, ci sono ancora margini di miglioramento, soprattutto in termini di comfort acustico e isolamento. Il TGX rimane un camion robusto e affidabile, con funzionalità avanzate che lo rendono adatto sia per lunghe tratte che per operazioni quotidiane più brevi. La mancanza di touch screen potrebbe essere vista come un vantaggio o uno svantaggio, a seconda delle preferenze del conducente, ma è chiaro che MAN ha scelto di concentrarsi su ciò che conta davvero: efficienza, affidabilità e semplicità d’uso.

In conclusione, il MAN TGX 18.480 GM è un camion che soddisfa le esigenze di oggi, ma con un occhio attento al futuro, pronto a evolversi ulteriormente quando il nuovo motore verrà introdotto nel 2024.

Fonte e immagini | Man Truck and Bus

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