FlixBus scommette sul biocarburante HVO in Italia

FlixBus, il colosso europeo dei trasporti su gomma, ha intrapreso un passo importante verso la sostenibilità ambientale con l’introduzione del biocarburante HVO (Hydrotreated Vegetable Oil) nei suoi autobus operanti in Italia. Questo progetto pilota rappresenta una parte fondamentale della strategia di FlixBus per ridurre drasticamente le emissioni di CO2 e accelerare la transizione verso una mobilità più verde e sostenibile.

Il test in Italia: un confronto diretto tra HVO e Diesel

Il progetto di sperimentazione di FlixBus in Italia si articola attorno a cinque coppie di autobus, ciascuna composta da un veicolo alimentato a HVO e un altro a diesel tradizionale. Questi autobus operano su linee prestabilite in diverse regioni italiane, permettendo a FlixBus di monitorare e confrontare in tempo reale le performance dei due tipi di carburante.

Il carburante scelto per il test è l’HVOlution, un biodiesel prodotto principalmente da materie prime di scarto e rifiuti derivanti dalla lavorazione di prodotti vegetali. Questa scelta si rivela strategica non solo per le sue capacità di riduzione delle emissioni, ma anche perché sfrutta risorse che non competono con la filiera alimentare. Secondo Enilive, il produttore di HVOlution, l’utilizzo di questo biocarburante permette di abbattere fino al 90% le emissioni di CO2 lungo l’intera filiera logistica e produttiva rispetto ai carburanti fossili tradizionali.

biocarburante flixbus

I risultati preliminari del test

Fino ad ora, i risultati raccolti dalle coppie di autobus coinvolte nel test indicano un sostanziale equilibrio nei consumi tra i veicoli alimentati a HVO e quelli a diesel. Questo dato preliminare è significativo, poiché dimostra che il passaggio a un biocarburante più sostenibile non comporta necessariamente un aumento dei consumi o una riduzione delle performance operative.

Andrea Incondi, Managing Director di FlixBus Italia, ha sottolineato l’importanza di questo tipo di sperimentazioni nel contesto della transizione ecologica del settore dei trasporti: “Ogni test, ogni tentativo condotto in quest’ambito ci permette di avvicinarci di un altro passo a questo obiettivo, e sono orgoglioso del ruolo attivo svolto dall’Italia in questo progetto.”

Il ruolo dell’HVO nella strategia di decarbonizzazione di FlixBus

Questo test sul biocarburante HVO si inserisce in una strategia più ampia di FlixBus per ridurre il proprio impatto ambientale. L’azienda ha già testato a livello internazionale diverse alternative al diesel, tra cui veicoli elettrici e alimentati a biogas. Tuttavia, l’adozione su larga scala di queste tecnologie nel settore della lunga percorrenza su gomma rimane complessa, influenzata da fattori come la scalabilità delle soluzioni e la disponibilità di infrastrutture di rifornimento o ricarica lungo le tratte.

Il progetto HVO rappresenta quindi un’opzione concreta e immediatamente applicabile per la riduzione delle emissioni nel breve termine. L’obiettivo di FlixBus è di estendere l’uso di HVOlution su larga scala, qualora i risultati finali del test confermino i benefici attesi in termini di riduzione delle emissioni e mantenimento delle prestazioni operative.

Gli obiettivi a breve e lungo termine

FlixBus si è posta obiettivi ambiziosi di riduzione delle emissioni di CO2, con l’intento di raggiungere la neutralità carbonica entro il 2040 in Europa e il 2050 a livello globale. Gli obiettivi a breve termine, fissati in collaborazione con la Science Based Targets initiative (SBTi), prevedono una riduzione del 54,6% delle emissioni Scope 1 e Scope 2 entro il 2032. Inoltre, FlixBus mira a ridurre del 40,9% l’intensità delle emissioni Scope 3, che includono le emissioni per passeggero-chilometro generate dalla flotta dei suoi partner.

Ad aprile 2024, SBTi ha convalidato gli obiettivi a breve termine di FlixBus, confermando che la strategia dell’azienda è allineata con gli obiettivi climatici globali. Questo riconoscimento rappresenta un passo importante per FlixBus, rafforzando il suo impegno nella lotta contro il cambiamento climatico e la decarbonizzazione del settore dei trasporti.

due autobus flixbus

Il Futuro della mobilità sostenibile

L’iniziativa di FlixBus con il biocarburante HVO rappresenta solo una parte del più ampio movimento verso una mobilità sostenibile. La sperimentazione di soluzioni alternative ai carburanti fossili è essenziale per ridurre l’impronta ecologica del trasporto su gomma, e progetti come questo dimostrano come anche le grandi aziende possano contribuire a tale cambiamento.

Inoltre, il successo di questi test potrebbe influenzare positivamente le politiche pubbliche, incoraggiando una maggiore diffusione dei biocarburanti nel settore dei trasporti. In un contesto in cui la sostenibilità diventa sempre più cruciale, iniziative come quella di FlixBus potrebbero fare da apripista per altre aziende del settore, promuovendo un approccio più responsabile e sostenibile alla mobilità.

Conclusioni

Il progetto pilota di FlixBus per l’utilizzo del biocarburante HVO in Italia rappresenta un importante passo avanti verso la decarbonizzazione del trasporto su gomma. I risultati preliminari del test sono promettenti e potrebbero portare a un’adozione su larga scala di questa soluzione sostenibile. Con l’obiettivo di raggiungere la neutralità carbonica entro il 2040, FlixBus continua a dimostrare il suo impegno verso un futuro più verde, non solo in Italia ma a livello globale.

Fonte | Flixbus

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