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Economia Circolare: Batteria Rinata per i Camion Elettrici

Economia circolare batteria rinata per i camion elettrici

Cosa succede a una batteria per camion elettrici quando la sua “prima vita” finisce? Fino a poco tempo fa, la risposta era semplice: riciclo. Un processo necessario, ma che comporta comunque un dispendio di energia e la perdita di parte dei materiali. Mercedes-Benz Trucks sta ora riscrivendo questo paradigma con un’iniziativa che rappresenta un pilastro fondamentale dell’economia circolare: l’introduzione di batterie ad alta tensione “ricondizionate” (reworked). Non si tratta di batterie usate o riparate, ma di un prodotto completamente rigenerato che offre un’alternativa sostenibile, economica e altrettanto affidabile rispetto a una batteria nuova.

Questo nuovo approccio trasforma una potenziale spesa e un problema ambientale in una risorsa preziosa. In un mondo che deve fare i conti con la scarsità di materie prime come il litio e il cobalto, l’idea di riutilizzare e rigenerare anziché estrarre e produrre ex novo non è solo una scelta etica, ma una strategia industriale intelligente. Con questa iniziativa, l’economia circolare cessa di essere un concetto astratto per diventare un prodotto concreto, disponibile per i clienti, che promette di abbattere i costi e l’impatto ambientale della mobilità elettrica.

Il Processo di Rigenerazione: Dalla Diagnosi alla Rinascita

Il cuore di questa innovazione risiede in un processo di rigenerazione meticoloso e altamente specializzato, gestito dal centro di competenza Mercedes-Benz di Mannheim. Quando una batteria ad alta tensione proveniente da un eActros o un eEconic arriva a fine vita o subisce un danno, non viene semplicemente smaltita. Viene prima sottoposta a una diagnosi approfondita per valutarne lo stato di salute generale. Successivamente, viene smontata nei suoi componenti principali: moduli, alloggiamento e altri elementi.

I moduli delle celle, il vero cuore energetico, vengono analizzati uno per uno. Quelli che hanno ancora una capacità residua sufficiente e superano rigorosi test di qualità vengono selezionati per iniziare una nuova vita. Vengono puliti, testati e riassemblati in un nuovo pacco batteria, utilizzando un alloggiamento e componenti nuovi o a loro volta ricondizionati. Il risultato è un prodotto che, pur contenendo moduli “esperti”, offre le stesse performance e la stessa garanzia di una batteria nuova. Questa applicazione di economia circolare garantisce che nessuna risorsa preziosa venga sprecata.

Economia circolare batteria rinata per i camion elettrici 2

Non Solo Ricondizionamento: Una Seconda Vita Alla Batteria

E cosa succede ai moduli che non sono più idonei per l’uso su un veicolo? Nemmeno loro vengono sprecati. Qui si apre il capitolo della “seconda vita” (2nd life). Un modulo batteria che non ha più la capacità o la potenza per spingere un camion da 40 tonnellate, possiede ancora un’enorme quantità di energia utilizzabile per applicazioni meno esigenti. Questi moduli vengono quindi riproposti per diventare sistemi di accumulo energetico stazionario.

Possono essere utilizzati per stabilizzare la rete elettrica, per immagazzinare l’energia prodotta da pannelli solari in un’azienda o per alimentare le stazioni di ricarica rapida, riducendo i picchi di domanda sulla rete. Questa strategia di economia circolare a cascata assicura che il valore e l’energia contenuti in ogni singola cella vengano sfruttati al massimo del proprio potenziale, rimandando il più a lungo possibile il processo finale di riciclo dei materiali.

I Vantaggi per i Clienti: Sostenibilità ed Economia

Per un’azienda di trasporti, la scelta di una batteria ricondizionata offre due vantaggi principali e tangibili. Il primo è di natura economica: una batteria “reworked” costa significativamente meno di una nuova, arrivando a un risparmio che può dimezzare il costo del pezzo di ricambio. Poiché la batteria è il componente più costoso di un camion elettrico, questo si traduce in una drastica riduzione dei costi di manutenzione e del costo totale di proprietà (TCO) del veicolo, rendendo la flotta elettrica ancora più competitiva.

Il secondo vantaggio è ambientale e di immagine. Scegliere un componente ricondizionato è una decisione che dimostra un impegno concreto verso la sostenibilità. Si risparmiano materie prime preziose, si riducono le emissioni di CO2 associate alla produzione di una batteria nuova (stimate in un risparmio del 70%) e si contribuisce attivamente a un modello di economia circolare. Per le aziende che devono rendicontare le proprie performance di sostenibilità, questa scelta diventa un valore aggiunto da comunicare a clienti e stakeholder.

prestazioni batteria rigenerata per un'economia circolare

Un Modello per il Futuro dell’Industria

L’iniziativa di Mercedes-Benz Trucks non è un caso isolato, ma un esempio di come l’intera industria automotive si stia muovendo verso un modello di business più circolare. Con milioni di veicoli elettrici che arriveranno sulle strade nei prossimi anni, la gestione del loro “fine vita” è una delle sfide più grandi e importanti. La strategia basata sulle “4 R” – Repair (Riparazione), Remanufacturing (Ricondizionamento), Reusing (Riutilizzo) e Recycling (Riciclo) – diventerà lo standard.

Il ricondizionamento di componenti ad alta tensione come le batterie dimostra che è possibile unire sostenibilità ambientale e convenienza economica. È un modello virtuoso dove tutti vincono: l’ambiente, grazie al risparmio di risorse ed energia; il cliente, grazie alla riduzione dei costi; e l’industria, che crea nuove competenze e un modello di business resiliente e a prova di futuro. La vera rivoluzione dell’elettromobilità, forse, non sta solo nel muoversi senza emissioni, ma nel farlo all’interno di una perfetta economia circolare.

Fonte e immagini | Daimler Truck

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