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CEVA Logistics e la logistica inversa batterie EV in Europa

Ceva logistics e la logistica inversa batterie ev in europa

La crescita esponenziale dei veicoli elettrici in Europa porta con sé una nuova sfida: la gestione delle batterie a fine vita. Secondo le stime, nei prossimi cinque anni oltre otto milioni di batterie al litio dovranno essere raccolte, trattate e reinserite in un ciclo virtuoso che ne permetta il riuso o il riciclo. In questo contesto, CEVA Logistics ha annunciato l’avvio di una soluzione di logistica inversa per batterie EV, un progetto ambizioso che mira a coprire l’80% dei volumi europei entro il 2030, offrendo un servizio completo e integrato che va dalla raccolta fino al ricondizionamento o al riciclo delle batterie. Una strategia che non solo risponde alle esigenze delle case automobilistiche, ma contribuisce anche alla transizione verso un’economia circolare più sostenibile.

Logistica inversa batterie EV: un servizio completo per l’automotive

CEVA Logistics propone un approccio end-to-end che copre tutte le fasi della gestione delle batterie esauste. Il servizio inizia con la raccolta e il trasporto sicuro, prosegue con la diagnosi e il controllo dello stato di salute, per poi sfociare in diverse opzioni a seconda delle condizioni della batteria: ricondizionamento per un nuovo utilizzo, rigenerazione dei moduli o smontaggio e avvio ai processi di riciclo.

Questa filiera integrata si distingue per la forte attenzione alla tracciabilità: ogni batteria è monitorata in tempo reale, garantendo trasparenza e sicurezza in tutte le fasi. Si tratta di un elemento cruciale, poiché le batterie agli ioni di litio richiedono procedure speciali per lo stoccaggio e il trasporto, in linea con le normative europee sul trattamento dei rifiuti pericolosi.

La logistica inversa di CEVA non è solo un servizio di trasporto, ma un ecosistema completo che integra logistica, tecnologia e sostenibilità. L’obiettivo dichiarato è supportare i costruttori di veicoli e i produttori di batterie, offrendo loro un partner unico capace di semplificare processi complessi e di rispettare i requisiti normativi sempre più stringenti.

Infrastrutture dedicate in Europa per la logistica inversa batterie EV

Il primo passo concreto è stato compiuto con il centro pilota attivo a Ghislenghien, in Belgio, già operativo come laboratorio per testare e validare i processi. Entro la fine del 2025, CEVA prevede di aprire i primi Battery Logistics Centers in Francia, Regno Unito e Spagna, per poi estendersi nel 2026 e 2027 a Germania, Italia, Polonia, Svezia, Svizzera, Paesi Bassi e Repubblica Ceca. Questi centri saranno integrati con le piattaforme di logistica dei veicoli finiti (FVL) già presenti, beneficiando quindi di infrastrutture consolidate e di un know-how specifico nel settore automotive.

Ricondizionamento e riciclo logistica inversa batterie EV

Ogni centro sarà progettato con aree specializzate, come zone di stoccaggio sicuro a temperatura e umidità controllate, laboratori per la diagnosi dello stato delle batterie, officine per lo smontaggio e il ricondizionamento, e spazi dedicati alla preparazione dei componenti per il riciclo. In questo modo, CEVA potrà garantire una gestione efficiente e conforme agli standard di sicurezza, minimizzando i rischi legati al trattamento di componenti ad alta tensione e alla presenza di materiali critici come litio, cobalto e nichel.

L’ambizione è chiara: entro il 2030, la rete di centri dedicati sarà in grado di gestire fino all’80% dei volumi di batterie esauste in Europa, rendendo CEVA uno degli attori principali nel settore della logistica inversa legata alla mobilità elettrica.

L’importanza strategica della logistica inversa per batterie EV

La diffusione dei veicoli elettrici, spinta sia dagli incentivi governativi sia dalle politiche ambientali europee, sta accelerando rapidamente. Tuttavia, questo sviluppo porta con sé una crescente pressione sulle risorse naturali necessarie per produrre le batterie. Il riciclo e il riuso dei materiali contenuti nelle celle rappresentano quindi un passaggio fondamentale per ridurre la dipendenza dalle materie prime vergini e abbattere l’impatto ambientale.

In questo scenario, la logistica inversa diventa un tassello indispensabile. CEVA, grazie alla sua esperienza nel settore logistico e alla capacità di offrire soluzioni scalabili, intende proporsi come partner di riferimento per le case automobilistiche che vogliono rispettare le normative europee sul recupero delle batterie e, al tempo stesso, dimostrare un impegno concreto verso la sostenibilità. La possibilità di ricondizionare le batterie per usi secondari, come sistemi di accumulo energetico, apre inoltre nuove opportunità di business e contribuisce a prolungare il ciclo di vita dei componenti, riducendo i costi complessivi e le emissioni associate.

Una sfida complessa, ma ricca di opportunità

Se da un lato la gestione delle batterie a fine vita presenta numerose complessità tecniche e normative, dall’altro rappresenta un settore con un enorme potenziale di crescita. La domanda di soluzioni sicure ed efficienti è destinata ad aumentare in parallelo con il numero di veicoli elettrici in circolazione. CEVA, grazie a un approccio proattivo e alla capacità di anticipare le esigenze del mercato, si posiziona come un player in grado di coniugare innovazione, sicurezza e sostenibilità.

Il progetto della logistica inversa per batterie EV è quindi molto più di un semplice servizio: è una dichiarazione d’intenti sul ruolo che le aziende di logistica possono e devono giocare nella transizione ecologica. Con questa iniziativa, CEVA non solo risponde alle esigenze immediate del mercato, ma contribuisce a costruire le fondamenta di una mobilità realmente circolare e sostenibile in Europa.

Fonte e immagini | Ceva Logistics

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