L’arrivo di ondate di calore sempre più intense e prolungate non è più un’eccezione, ma una nuova, pericolosa normalità climatica. Mentre la nostra attenzione si concentra sulle città e sulla salute delle persone più fragili, un’intera categoria di lavoratori, silenziosa e fondamentale per la nostra economia, affronta un’emergenza quotidiana: gli autisti di veicoli pesanti. L’abitacolo di un camion parcheggiato sotto il sole può trasformarsi in un forno, superando i 50-60°C, mettendo a dura prova la salute del conducente e la sicurezza dell’intero sistema stradale.
Questa non è solo una questione di comfort, ma una vera e propria emergenza per la sicurezza. Un autista che soffre il caldo è un autista meno lucido, con riflessi più lenti e un rischio maggiore di colpi di sonno o malori improvvisi. A questo si aggiunge lo stress a cui è sottoposto il veicolo stesso, dai pneumatici ai freni. Le associazioni di categoria lanciano l’allarme, chiedendo misure concrete per proteggere i lavoratori e garantire che le merci continuino a viaggiare in condizioni di massima sicurezza.
L’Uomo al Volante: I Rischi Invisibili del Caldo
Il primo e più importante elemento di sicurezza a bordo di un camion è il suo conducente. L’esposizione prolungata a temperature estreme ha effetti diretti e documentati sulle capacità psicofisiche. La disidratazione, anche lieve, porta a una riduzione della concentrazione e a un aumento dei tempi di reazione. La sudorazione intensa provoca la perdita di sali minerali essenziali, causando affaticamento, crampi muscolari e mal di testa. In queste condizioni, affrontare ore di guida nel traffico o manovre complesse diventa un’impresa ad alto rischio.
Il pericolo più grave è il colpo di calore, un’emergenza medica che può avere conseguenze fatali. I sintomi iniziali, come confusione mentale e vertigini, possono essere difficili da riconoscere da soli, specialmente quando si è concentrati sulla guida. Molti autisti, inoltre, trascorrono le loro pause obbligatorie all’interno della cabina, che senza un adeguato sistema di climatizzazione ausiliario diventa una trappola di calore.
Proprio per questo, il nuovo CCNL Trasporti e Logistica ha introdotto misure importanti, tra cui l’obbligo di valutare i rischi in caso di temperature elevate, la riduzione dei carichi di lavoro e la sospensione delle rotte in aree a rischio, mantenendo il trattamento economico. Inoltre, l’articolo 46 recepisce le linee guida del vademecum del Ministero del Lavoro per le attività in presenza di caldo eccessivo (oltre i 35°C), che raccomanda cabine climatizzate, stop al lavoro solitario, zone d’ombra nei piazzali e ambienti ventilati per i momenti di pausa.
Il Veicolo Sotto Stress: Quando la Meccanica Cede
Il caldo non mette a dura prova solo le persone, ma anche la meccanica dei mezzi pesanti. I pneumatici sono uno degli elementi più a rischio. L’asfalto rovente e le alte temperature esterne fanno aumentare la pressione interna delle gomme, incrementando drasticamente il rischio di scoppio, un evento che può avere conseguenze catastrofiche per il camion e per gli altri utenti della strada. Una corretta manutenzione e un controllo costante della pressione diventano vitali.
Anche l’impianto frenante è sottoposto a uno stress enorme, specialmente durante le lunghe discese. Il surriscaldamento può ridurre l’efficacia della frenata (“fading”), compromettendo la sicurezza del veicolo. Allo stesso modo, il sistema di raffreddamento del motore deve lavorare al massimo per evitare surriscaldamenti che possono causare danni gravi e costosi, oltre a un fermo improvviso del veicolo. Infine, non va dimenticato l’impatto sul carico: le merci deperibili o sensibili alle alte temperature, come farmaci o alimenti, rischiano di essere danneggiate se i sistemi di refrigerazione del semirimorchio non funzionano alla perfezione.

Un Vuoto Normativo? La Richiesta di Tutele per la Sicurezza
Di fronte a questa emergenza, le associazioni dell’autotrasporto chiedono a gran voce un intervento normativo che definisca regole chiare. In parte, qualcosa si sta muovendo: oltre al CCNL aggiornato, alcune regioni stanno intervenendo con provvedimenti specifici. L’Emilia-Romagna, ad esempio, ha inserito anche i lavoratori della logistica nella propria ordinanza che vieta il lavoro all’aperto tra le 12:30 e le 16:00 nei giorni di allerta per caldo estremo, affiancando agricoltura ed edilizia.
Tra le proposte a livello nazionale, rimane centrale l’introduzione di divieti di circolazione temporanei per i mezzi pesanti durante le ore più calde della giornata (ad esempio, dalle 12:00 alle 16:00) nei giorni da “bollino rosso”, così come l’obbligo di installazione dei “parking cooler”, i condizionatori da parcheggio che funzionano a motore spento, per consentire il riposo in sicurezza. Anche la contrattazione di secondo livello, come nel recente accordo tra sindacati e Amazon, gioca un ruolo importante nel garantire protezioni concrete ai driver dell’ultimo miglio.

Mettersi in Sicurezza: Consigli Pratici per Autisti e Aziende
In attesa di interventi normativi, è fondamentale adottare comportamenti virtuosi. Per gli autisti, la prima regola è l’idratazione: bere molta acqua, anche prima di avvertire la sete, ed evitare bevande zuccherate o alcoliche. È importante anche indossare abiti leggeri e traspiranti e sfruttare le pause per rinfrescarsi in aree ombreggiate o climatizzate. Riconoscere i primi segnali di malessere e avere il coraggio di fermarsi è un atto di responsabilità verso sé stessi e gli altri.
Le aziende di trasporto, d’altro canto, hanno il dovere di supportare i propri dipendenti. Oltre alla manutenzione scrupolosa dei veicoli, devono fornire mezzi con cabine climatizzate, scorte d’acqua a bordo, cappelli o dispositivi anti-UV, e valutare con attenzione i rischi legati alle temperature elevate. Promuovere una cultura aziendale che metta la sicurezza al primo posto, prevedendo flessibilità negli orari e soste extra, è un investimento cruciale. La prevenzione resta l’arma più efficace per evitare che un’ondata di calore si trasformi in una tragedia annunciata.
Fonte | Trasporti-Italia.com
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