La sostenibilità è diventata una priorità per il settore dei trasporti, che contribuisce in modo significativo alle emissioni di gas serra. Arriva Italia, una delle maggiori aziende di trasporto pubblico del nord Italia, ha recentemente presentato il suo Bilancio di Sostenibilità 2023, confermando il proprio impegno verso una gestione responsabile e sostenibile. Questo articolo esplora come l’azienda sta promuovendo pratiche ambientali, sociali e di governance innovative, sottolineando i progressi raggiunti e gli obiettivi futuri.
La visione di Arriva Italia: mobilità e sostenibilità come priorità
Arriva Italia, che gestisce una rete di trasporto pubblico ampiamente diffusa, ha posto la sostenibilità al centro delle sue strategie aziendali, integrando azioni concrete per ridurre l’impatto ambientale dei suoi servizi. Per il secondo anno consecutivo, il Bilancio di Sostenibilità è stato redatto con la consulenza di Amapola Società Benefit, confermando l’impegno di Arriva nel fornire trasparenza e affidabilità nei dati riportati. Angelo Costa, Amministratore Delegato di Arriva Italia, ha sottolineato l’importanza di investire nella sostenibilità per il futuro dell’azienda e delle comunità servite. Secondo Costa, il continuo rinnovamento della flotta e l’adozione di tecnologie avanzate rappresentano passi fondamentali per garantire un servizio efficiente e rispettoso dell’ambiente.
Dati e obiettivi del 2023: una flotta più ecologica
Nel 2023, Arriva Italia ha trasportato 41,6 milioni di passeggeri, coprendo un totale di 44,5 milioni di chilometri. La flotta aziendale, composta da 1.317 veicoli, è stata potenziata con l’introduzione di mezzi a basso impatto ambientale, alimentati con carburanti alternativi come l’HVO (olio vegetale idrotrattato) e il gas naturale compresso (CNG). In alcune città, come Brescia e Cremona, sono stati introdotti autobus elettrici per ridurre ulteriormente le emissioni di CO₂. L’obiettivo di lungo termine per Cremona è di convertire la flotta urbana al 100% in veicoli elettrici entro il 2026, un traguardo ambizioso che fa eco alle iniziative sostenibili adottate anche da altre città europee.
L’adozione dell’HVO e del CNG permette di ridurre le emissioni di particolato e di CO₂, contribuendo significativamente a migliorare la qualità dell’aria nelle aree urbane. Questo è particolarmente rilevante in Italia, dove la densità di popolazione e il traffico nelle grandi città rappresentano sfide notevoli per la sostenibilità. La conversione delle flotte con mezzi ecologici rientra nel quadro degli obiettivi di sostenibilità del settore trasporti, che mira a ridurre le emissioni del 90% entro il 2050, come stabilito dall’Unione Europea.

Progetti e iniziative per la riduzione delle risorse naturali
Oltre a ridurre le emissioni, Arriva Italia sta investendo in tecnologie per minimizzare il consumo di risorse naturali, come l’acqua. Un esempio di questa iniziativa è il sistema di trattamento delle acque installato nella sede di Grugliasco, che permette di riutilizzare l’acqua piovana per il lavaggio dei mezzi, contribuendo alla conservazione delle risorse idriche. Inoltre, Arriva Italia partecipa a progetti come LIFEH2OBUS, un’iniziativa finanziata dall’Unione Europea volta a ridurre l’impatto idrico del trasporto pubblico, un fattore particolarmente significativo in aree soggette a scarsità d’acqua.
Queste iniziative riflettono un approccio olistico alla sostenibilità, in cui ogni risorsa viene considerata fondamentale e gestita con attenzione. Gli sforzi di Arriva in tal senso non solo riducono l’impatto ambientale, ma creano anche un esempio positivo per altre aziende del settore, dimostrando che la sostenibilità può essere perseguita in ogni aspetto delle operazioni aziendali.
Inclusività e welfare Aziendale: le persone al centro della strategia
Un altro pilastro della strategia sostenibile di Arriva Italia è l’attenzione verso il benessere dei propri dipendenti e delle comunità servite. In linea con i principi di inclusività e diversità, Arriva ha implementato politiche di welfare aziendale per migliorare il benessere dei lavoratori. In un settore come quello del trasporto pubblico, che richiede un alto livello di interazione tra il personale e i passeggeri, garantire un ambiente di lavoro inclusivo è essenziale.
Arriva ha inoltre adottato iniziative specifiche per supportare la diversity & inclusion, come corsi di formazione e campagne di sensibilizzazione per promuovere una cultura aziendale inclusiva. Inoltre, il trasporto pubblico è per natura un servizio accessibile, e Arriva Italia lavora per rendere i propri mezzi sempre più sicuri e accessibili per persone con disabilità e utenti con esigenze particolari, cercando di abbattere le barriere fisiche e sociali nel trasporto.
Trasparenza e affidabilità nei dati: l’importanza del bilancio di sostenibilità
Il Bilancio di Sostenibilità 2023 rappresenta un importante strumento di trasparenza per Arriva Italia. La rendicontazione segue gli standard internazionali della Global Reporting Initiative (GRI), che assicurano l’affidabilità e l’accuratezza dei dati pubblicati. Grazie a questa metodologia, Arriva può monitorare i propri progressi rispetto agli obiettivi di sostenibilità, mantenendo al tempo stesso un dialogo aperto con gli stakeholder e le comunità.
Oltre al bilancio generale, Arriva ha redatto sei report territoriali che illustrano le performance di sostenibilità per ciascuna area geografica in cui opera. Questa segmentazione consente di offrire una panoramica più dettagliata e specifica dei risultati raggiunti in ciascun territorio, dimostrando la propria attenzione verso le esigenze locali. Francesca Santagata, Responsabile Salute, Sicurezza e Ambiente di Arriva Italia, ha sottolineato come questa rendicontazione consenta un monitoraggio efficace dei progressi aziendali e supporti la credibilità dell’azienda nel rapporto con i propri stakeholder.
Futuri obiettivi e conformità con la direttiva CSRD
Guardando al futuro, Arriva Italia si impegna a rispettare la nuova Direttiva Europea sulla Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD), che entrerà in vigore gradualmente nei prossimi anni. La CSRD introduce criteri di sostenibilità obbligatori per le aziende, che dovranno dimostrare il rispetto degli standard ESG e fornire report dettagliati su come queste pratiche vengono applicate nella loro gestione. La conformità alla CSRD non è solo un requisito normativo, ma rappresenta un ulteriore passo avanti verso una maggiore trasparenza e responsabilità per Arriva Italia.
Conclusione
Il Bilancio di Sostenibilità 2023 di Arriva Italia rappresenta un esempio di come un’azienda di trasporto pubblico possa promuovere un approccio integrato alla sostenibilità. Attraverso il rinnovamento della flotta, la gestione responsabile delle risorse, l’attenzione al benessere dei dipendenti e una trasparente rendicontazione delle proprie attività, Arriva Italia si impegna a costruire un futuro più verde e inclusivo. L’azienda non solo contribuisce a ridurre l’impatto ambientale del settore trasporti, ma sostiene anche una cultura di inclusività e rispetto per le comunità servite.
Questi sforzi non sono solo un vantaggio per l’ambiente, ma anche un elemento chiave per garantire la fiducia e la soddisfazione di clienti e partner. Con il proseguimento di queste politiche e il rispetto delle nuove normative europee, Arriva Italia è ben posizionata per rimanere un leader sostenibile nel settore del trasporto pubblico in Italia, dimostrando come l’innovazione e la sostenibilità possano realmente andare di pari passo.
Fonte e immagini | AutobusWeb
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