ANITA: il sistema di guida intelligente MAN Truck & Bus

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MAN Truck & Bus, Deutsche Bahn, Fresenius University of Applied Sciences e Götting Kilogram raggiungono un bilancio positivo a medio termine nel piano di automazione del sistema ANITA (Autonomous Innovation in Terminal Operations). Con il primo test drive pubblico del sistema di guida autonoma degli autocarri presso la pista di prova MAN a Monaco, i partner hanno presentato i risultati raggiunti finora e hanno annunciato un intenso sviluppo e prove pratiche presso il deposito container di DB Intermodal Services e presso il terminal DUSS (Deutsche Umschlaggesellschaft Schiene-Straße mbH) di Ulm Dornstadt come prossimo passo.

A cosa serve ANITA? Verrà impiegato nei terminal per l’interscambio merci

L’obiettivo di ANITA è quello di utilizzare camion autonomi per stabilizzare i processi di trasferimento dei container dalla strada alla ferrovia, rendendoli più efficienti, più semplici da pianificare e più flessibili allo stesso tempo. Ciò consentirà in futuro di spostare un maggior numero di merci grazie al trasporto combinato ecologico. A tal fine, nei prossimi mesi MAN affinerà i sensori elettronici del proprio camion autosufficiente nelle situazioni operative reali, in modo che possa percepire l’ambiente, reagire e pianificare come un vero conducente.

Presto altri progetti per completare lo sviluppo e l’implementazione di ANITA

Il piano di automazione ANITA di MAN Truck & Bus, Deutsche Bahn, Hochschule Fresenius University of Applied Sciences e Götting Kilogram comprende anche altri progetti particolarmente interessanti come stage intensivi e corsi di sviluppo presso il magazzino container di DB Intermodal Services e il terminal DUSS (Deutsche Umschlaggesellschaft Schiene-Straße mbH) di Ulm Dornstadt.

ANITA: il sistema di guida intelligente sviluppato da MAN Truck & Bus
ANITA: il sistema di guida intelligente sviluppato da MAN Truck & Bus

L’evento di presentazione: un sistema che renderà più efficiente il trasporto merci intermodale

Alla presentazione dei risultati intermedi del piano ANITA a Monaco erano presenti: Prof. MD Christian T. Haas della Fresenius University of Applied Sciences, Ph.D. Sigrid Nikutta, membro del Comitato Esecutivo per il Trasporto Cargo di Deutsche Bahn AG e Presidente del Comitato Esecutivo di DB Cargo AG, e Dr. Frederik Zohm, Membro del Comitato Esecutivo di Ricerca e Sviluppo di MAN Truck & Bus.

Migliorare l’efficienza del traffico dei terminal grazie a ANITA

Il Dr. Frederik Zohm, membro del Comitato esecutivo per la ricerca e lo sviluppo di MAN Truck & Bus, ha commentato alla stampa: “La tecnologia di automazione elementare per ANITA è pronta. Per la messa a punto, ora faremo un confronto diretto con la pratica per poter sviluppare ulteriormente il sistema in termini di affidabilità operativa e costi aggiuntivi per il futuro utente. Abbiamo ripetutamente perseguito questo approccio per fornire autocarri autonomi nel traffico dei terminal come tecnologia standard dalla fine del decennio. Le realtà coinvolte, come Deutsche Bahn, Götting Kilogram e l’Università di Scienze Applicate Hochschule Fresenius, sono fondamentali per raggiungere questo obiettivo”.

Verso un anno di test intensi per uno sviluppo veloce ed efficiente

I partner, infatti, hanno in programma un anno intero di test delle prestazioni per mettere il primo modello indipendente in strada il più rapidamente possibile, affrontando le sfide tipiche del processo di sviluppo e miglioramento passo dopo passo. Un pilota d’emergenza sarà costantemente a bordo per intervenire se necessario. I test di funzionamento intensivi sono utili non solo per lo sviluppo del sistema di guida autosufficiente, ma anche per la preparazione dei terminal al sodalizio con la nuova tecnologia.

Combinare ferrovia e strada grazie al sistema ANITA

Il dott. Sigrid Nikutta, membro del Consiglio di Amministrazione di Deutsche Bahn AG responsabile del trasporto merci e Direttore esecutivo di DB Cargo, ha affermato che: “Combinare ferrovia e strada: questa è la soluzione ecologica per la logistica del futuro. Qui stiamo lavorando insieme per far crescere questi trasporti intermodali. La digitalizzazione e l’automazione ci aiutano a rendere semplici e veloci le interfacce con il trasporto merci su rotaia e i processi nei terminal”.

L’interfaccia con i sistemi di gestione dei terminal tramite software

Affinché il camion indipendente possa svolgere il suo lavoro di trasporto container, deve essere in grado di comunicare con le infrastrutture del deposito DBIS e del terminal DUSS. A tal fine, gli scienziati della Fresenius University of Applied Sciences hanno analizzato i processi, i metodi e i comportamenti esistenti delle persone e delle macchine in loco nella prima fase del progetto e li hanno trasferiti in una serie di standard digitali. Il Contract Explanation Language (CSL) di Deon Digital funge da linguaggio comune per una comunicazione chiara e completa di tutti i sistemi correlati. Il risultato è un software completo di pianificazione delle operazioni che collega i sistemi di trasporto con quelli informatici del Deposito DBIS e del Terminal DUSS.

Interpretare adeguatamente i dati per implementarli correttamente

“Siamo lieti di vedere come il nostro lavoro preliminare possa essere utilizzato con successo in connessione con il camion nel piano ANITA”, sottolinea il Prof. Dr. Christian T. Haas della Fresenius University of Applied Sciences. Durante i successivi test pratici, infatti, il software progettato dagli esperti trasmette le proprie direttive al veicolo autonomo e lo segue durante il processo di interfaccia con il container.

“Durante le prove pratiche al terminal, impareremo ogni giorno di più”, afferma Amelie Jacquemart-Purson, project manager della MAN. “Sono necessarie elevate capacità ingegneristiche per unire i dati di telecamere e radar, interpretarli e implementarli nel modo giusto”.

ANITA deve sostituire le percezioni umane prendendo decisioni in autonomia

In particolare, ciò vuol dire un grande sforzo per realizzare un software all’altezza: durante i test drive, la squadra di esperti MAN analizzerà il comportamento del mezzo. Questi risultati saranno poi implementati poco alla volta grazie a degli upgrade del sistema. Il veicolo autonomo, infatti, deve essere capace di compiere tutte le decisioni che un autista umano prende ogni giorno sulla base delle sue percezioni sensoriali: in pratica il sistema di guida intelligente deve riuscire a sostituire le percezioni e le azioni umane.

Il progetto fa parte di un programma nazionale tedesco

Il progetto “Autonomous Innovation in Terminal Operations” (l’acronimo di ANITA) è iniziato il 1° luglio 2020 con l’obiettivo di automatizzare le operazioni di interfaccia del trasporto merci intermodale, per dare vita a terminal più flessibili ed efficienti. È supportato economicamente dal programma “Nuove tecnologie per veicoli e sistemi” del Ministero federale tedesco dell’Economia e della Protezione del clima con 5,5 milioni di euro e avrà una durata di 39 mesi.

Foto | Sito web MAN Truck & Bus

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