L’intelligenza artificiale (AI) è al centro dell’attenzione in questo periodo, ma nel settore dell’autotrasporto, in particolare nella telematica, rappresenta più di una semplice tendenza passeggera.
Ma cos’è esattamente l’intelligenza artificiale, e può davvero rendere intelligenti oggetti inanimati come le macchine fotografiche? Nada Jiddou, vicepresidente esecutivo e Chief Digital Officer di Clarience Technologies, ha spiegato che il funzionamento dell’intelligenza artificiale presenta somiglianze con il cervello umano, poiché aiuta a prendere decisioni più rapide e, forse, più precise rispetto agli esseri umani.
Il cervello umano acquisisce dati multisensoriali, li elabora, classifica, traduce e archivia, richiamandoli successivamente per prendere decisioni basate sul contesto delle informazioni archiviate. L’intelligenza artificiale opera in modo simile, utilizzando dati storici per prendere decisioni future. In questo contesto appare evidente come questa capacità di apprendimento automatico renda possibile il progresso nella telematica.
Un esempio concreto è dato dalle telecamere abilitate all’intelligenza artificiale. In passato, queste telecamere potevano solo rilevare una brusca applicazione dei freni e inviare una notifica al responsabile della sicurezza. Tuttavia, oggi, grazie all’IA, possono distinguere se l’incidente di frenata brusca è stato necessario o se il conducente è stato messo in una situazione difficile da altri fattori. Questo permette di evitare notifiche inutili e concentra l’attenzione sulla sicurezza veramente critica.
Le telecamere rivolte al conducente utilizzano algoritmi di intelligenza artificiale per rilevare l’affaticamento del conducente in base alle reazioni e alle velocità di apertura e chiusura delle palpebre. Questo sistema può avvisare un conducente affaticato di fare una pausa prima che si verifichi un incidente, contribuendo a prevenire situazioni pericolose.
Un aspetto cruciale dell’IA è la capacità di analizzare enormi quantità di dati in modo efficiente. Molti fornitori di telematica registrano una quantità massiccia di video e dati, ma spesso manca il tempo per analizzarli in dettaglio. Qui entra in gioco l’IA, che può estrarre i video più rilevanti e utili per i gestori di flotte e i responsabili della sicurezza, semplificando il processo decisionale.
L’intelligenza artificiale sta rivoluzionando il settore della telematica, rendendo più efficienti le operazioni aziendali quotidiane e migliorando la sicurezza stradale. Le sue applicazioni spaziano dal rilevamento di incidenti alla prevenzione dell’affaticamento dei conducenti, fino alla gestione efficiente di enormi quantità di dati. Come ha sottolineato Rahat Yasir, direttore della scienza dei dati e dell’intelligenza artificiale presso Isaac Instruments, l’IA comprende diverse discipline, dall’apprendimento automatico alla visione artificiale, ed è fondamentale avere un caso d’uso specifico per sfruttarne appieno il potenziale.
Isaac Instruments sta sfruttando l’IA per migliorare la vita dei conducenti, affrontando così la sfida di trovare e trattenere autisti di qualità, un problema cruciale nel settore dell’autotrasporto. In definitiva, l’intelligenza artificiale sta dimostrando di essere molto più di una moda passeggera, ma piuttosto una tecnologia trasformativa che promette di rivoluzionare il settore dell’autotrasporto.
Organizzazione della tabella di marcia con l’Intelligenza Artificiale
La collaborazione di Clarience Technologies con una flotta per l’applicazione dell’intelligenza artificiale nella previsione degli orari di arrivo dei camion è un esempio illuminante dei vantaggi tangibili di questa tecnologia nel settore della telematica. Nada Jiddou ha spiegato come questa partnership abbia permesso di predire con precisione gli orari di arrivo delle risorse in specifici luoghi, sfruttando non solo il tracciamento GPS ma anche dati contestuali. Il risultato è stato sorprendente, con una precisione di previsione dell’arrivo del 99%.
Questa capacità di previsione ha avuto un impatto significativo sulla gestione della flotta. Ha permesso di ottimizzare i percorsi dei veicoli, tenendo conto di fattori imprevedibili come le condizioni meteorologiche, e di pianificare in modo più efficiente la manutenzione programmata. L’ottimizzazione del percorso e la pianificazione rappresentano oggi la maggior parte dei casi d’uso della telematica, ma il potenziale futuro è ancora più ampio. Con l’accumulo di dati contestuali, le flotte diventeranno più sofisticate e potranno utilizzare queste informazioni per gestire le loro attività in modo ancora più efficiente.
Un esempio futuro potrebbe essere la previsione accurata del costo totale delle operazioni per ciascun asset, consentendo alle flotte di pianificare in modo più strategico l’allocazione delle risorse. Questo livello di dettaglio nel controllo delle operazioni offre alle flotte la possibilità di gestire meglio la propria capacità e di pianificare con precisione gli eventi di manutenzione. Anche se ci sono ancora sfide da superare e investimenti da effettuare, la tecnologia è ora disponibile e già largamente accessibile, aprendo la strada a un futuro sempre più efficiente e intelligente nel settore della telematica e dell’autotrasporto.
Monitoraggio dei tempi di inattività
Un ulteriore caso d’uso cruciale dell’intelligenza artificiale, identificato da Rahat Yasir di Isaac Instruments, riguarda il rilevamento di anomalie che possono avere un impatto finanziario significativo sulle flotte, come i tempi di inattività eccessivi delle apparecchiature. L’IA può individuare queste anomalie, come ad esempio un aumento del 45% dei trattori parcheggiati durante le festività rispetto al normale 30%, e avvisare immediatamente il gestore della flotta, consentendo l’adozione di azioni correttive tempestive.
Questo tipo di utilizzo dei dati rappresenta il valore fondamentale che l’intelligenza artificiale può portare al settore della telematica. Le flotte che adottano l’IA in anticipo avranno un vantaggio competitivo significativo quando saranno in grado di integrare l’intelligence e i dati generati da sistemi eterogenei. Clarience, ad esempio, sta affrontando questa sfida tramite la sua piattaforma Fus1on, che agisce da collante tra sistemi diversi, consentendo una gestione più integrata ed efficiente delle operazioni di flotta.
Tuttavia, l’uso responsabile dell’intelligenza artificiale è essenziale. Ad esempio, Yasir ha sottolineato la necessità di eliminare qualsiasi riferimento al genere, all’età o all’etnia dagli algoritmi AI per garantire un trattamento equo per tutti. Nada Jiddou ha aggiunto che è importante porre limiti alla fiducia riposta nei dati generati dall’IA. Inizialmente, questi algoritmi potrebbero non essere perfetti e pertanto è fondamentale convalidare i risultati in base a conoscenze aziendali consolidate. La fiducia è importante, ma la verifica rimane essenziale per garantire l’affidabilità dei sistemi basati sull’IA nell’ambito della telematica e dell’autotrasporto.

Guidando il futuro: per una rivoluzione consapevole dell’autotrasporto
È evidente che l’intelligenza artificiale sta rivoluzionando il settore dell’autotrasporto e della telematica in modi che vanno ben oltre una semplice tendenza passeggera. Questa tecnologia, ispirata dal funzionamento del cervello umano, offre l’opportunità di prendere decisioni più rapide e precise, migliorando la sicurezza stradale e ottimizzando le operazioni aziendali quotidiane. Dalle telecamere abilitate all’IA in grado di distinguere incidenti critici da situazioni normali, all’uso dell’IA nella previsione degli arrivi e nell’identificazione di tempi morti, le flotte stanno sfruttando appieno le potenzialità di questa tecnologia.
Tuttavia, l’adozione responsabile dell’IA è fondamentale, con la necessità di eliminare qualsiasi discriminazione e di convalidare i dati generati dall’IA. Le flotte che abbracciano questa tecnologia in anticipo stanno già ottenendo notevoli vantaggi, ma il futuro è ancora più promettente. Con l’accumulo di dati contestuali e l’integrazione dei sistemi, le flotte saranno in grado di gestire in modo più efficiente le proprie operazioni, pianificare la manutenzione con precisione e migliorare ulteriormente la vita dei conducenti.
In un momento in cui la tecnologia diventa sempre più accessibile ed economica, il settore dell’autotrasporto sta abbracciando l’IA con entusiasmo, consapevole delle opportunità che questa innovazione può offrire per un futuro più efficiente, sicuro ed intelligente. Quindi, mentre ci dirigiamo verso questa nuova era di telematica potenziata dall’IA, una cosa è certa: l’intelligenza artificiale sta dimostrando di essere un partner affidabile e indispensabile per il successo delle flotte di autotrasporto.
Fonte | Trucknews
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