Attraverso uno studio approfondito e un’analisi dettagliata, il rapporto di Geotab svela una realtà sorprendente: il Regno Unito non solo è ben posizionato per abbracciare la rivoluzione elettrica ma sta anche dimostrando un potenziale notevole per diventare un punto di riferimento globale nella mobilità elettrica. La ricerca di Geotab sfida le percezioni comuni e pone il Regno Unito al centro di una significativa svolta verso un futuro più sostenibile e tecnologicamente avanzato, dove i veicoli elettrici sono destinati a giocare un ruolo chiave.

Il contesto britannico
Secondo lo studio, due terzi dei veicoli leggeri (auto e furgoni) gestiti da organizzazioni nel settore pubblico e privato nel Regno Unito sono pronti per la transizione all’elettrico. Questo dato emerge in un momento in cui l’offerta di incentivi nazionali per i veicoli elettrici nel Regno Unito è tra le meno generose in Europa, soprattutto dopo la revoca del Plug-in Car Grant nel 2022. Nonostante ciò, il Regno Unito supera altri paesi europei come Francia, Germania, Italia e Spagna, che offrono incentivi anticipati per l’acquisto di veicoli elettrici.
Benefici ambientali ed economici dei veicoli elettrici
Il passaggio alle flotte elettriche potrebbe comportare una riduzione di 2,2 miliardi di litri di carburante utilizzati dai veicoli convenzionali, evitando circa 19 milioni di tonnellate di emissioni di CO2 nei prossimi sette anni. In termini economici, le organizzazioni britanniche potrebbero vedere un risparmio significativo sul costo totale di proprietà (TCO) per veicolo, con una stima di 13.279 sterline in un periodo di sette anni, equivalente a un risparmio di 876.414 sterline su una grande flotta di 100 veicoli.

Strumenti di valutazione dell’idoneità
Geotab ha sviluppato uno strumento, l’EV Suitability Assessment (EVSA), che utilizza i dati telematici per valutare le esigenze specifiche di una flotta e fornire raccomandazioni personalizzate sull’adozione di veicoli elettrici. L’EVSA confronta i modelli di guida della flotta con le prestazioni dei veicoli elettrici nel mondo reale, per identificare quali veicoli possono essere sostituiti e prevedere i risparmi finanziari e i benefici ambientali del passaggio.
Criteri di sostituzione
Per considerare un veicolo elettrico idoneo alla sostituzione, deve essere in grado di coprire il 98% dei giorni di guida annui con una singola carica, lasciando un margine del 2% per i giorni anomali. Inoltre, il TCO del veicolo elettrico dovrebbe essere inferiore o uguale a quello di un nuovo modello a combustione interna (ICE).
Visione del futuro
David Savage, vicepresidente per il Regno Unito e l’Irlanda presso Geotab, sottolinea che l’idea che il Regno Unito non sia pronto per l’adozione di massa dei veicoli elettrici è errata. Al contrario, è tempo che le aziende britanniche intensifichino l’elettrificazione delle loro flotte, non solo per l’ambiente ma anche per i loro bilanci. I veicoli elettrici, infatti, offrono risparmi significativi grazie alla maggiore durata utile e ai minori costi di assistenza, manutenzione e riparazione (SMR).
Confronto Internazionale
Il Regno Unito mostra una percentuale di idoneità ai veicoli elettrici del 66%, basata su un tipico ciclo di sostituzione di sette anni per un veicolo della flotta. Estendendo questo periodo a 10 anni, la percentuale sale al 73%. Questi numeri contrastano con quelli di altri mercati, come Canada (50%), Spagna (43%), Stati Uniti (38%), Germania (35%), Italia (28%) e Francia (20%).

Prospettive a lungo termine
La transizione verso i veicoli elettrici nel Regno Unito rappresenta un’opportunità strategica per ridurre l’impatto ambientale e migliorare l’efficienza economica delle flotte. La sfida ora è quella di superare gli ostacoli culturali e infrastrutturali per accelerare l’adozione di questa tecnologia.
In conclusione, il rapporto “Taking Charge: On the Road to an EV Future” di Geotab non solo sfata i miti prevalenti ma pone anche il Regno Unito in una posizione di preminenza nel panorama europeo dell’elettrificazione dei trasporti. Nonostante le sfide poste dalla revoca degli incentivi governativi e da un certo scetticismo mediatico, il Regno Unito dimostra che la transizione verso i veicoli elettrici è non solo possibile ma anche economicamente vantaggiosa per le organizzazioni pubbliche e private.
L’approccio pragmatico e basato sui dati adottato da Geotab offre una visione chiara del cammino da percorrere. Le flotte britanniche sono pronte a guidare il cambiamento, sfruttando gli strumenti analitici avanzati per ottimizzare le loro decisioni e massimizzare i risparmi. Questa transizione non riguarda soltanto l’aspetto finanziario; si tratta di un impegno più ampio verso la sostenibilità e la responsabilità ambientale. Il passaggio ai veicoli elettrici rappresenta un’opportunità significativa per ridurre l’impronta di carbonio e contribuire agli obiettivi climatici globali, in linea con l’Accordo di Parigi e gli sforzi internazionali per limitare il riscaldamento globale.
Il successo del Regno Unito nell’adottare i veicoli elettrici potrebbe servire da modello per altri paesi, dimostrando che con la giusta combinazione di volontà politica, innovazione tecnologica e strategie basate su evidenze concrete, è possibile superare gli ostacoli apparentemente insormontabili. Inoltre, questo movimento verso l’elettrico può stimolare lo sviluppo di nuove industrie, creare posti di lavoro e rafforzare l’economia, mentre si lavora per un futuro più pulito e più verde.
Infine, mentre il Regno Unito continua a navigare in queste acque inesplorate, la collaborazione tra il settore pubblico, le imprese private e i fornitori di tecnologia sarà cruciale. La condivisione delle conoscenze, l’investimento in infrastrutture di ricarica e la ricerca continua per migliorare la tecnologia delle batterie saranno elementi chiave per mantenere il ritmo dell’innovazione e assicurare che il Regno Unito rimanga all’avanguardia nella corsa globale verso l’elettrificazione. Con questi sforzi congiunti, il Regno Unito non solo raggiungerà i suoi obiettivi di decarbonizzazione ma stabilirà nuovi standard per un futuro sostenibile nel settore dei trasporti.
Fonte | Automotive World
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