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Il primo eCoach d’Europa è firmato MAN

Il primo ecoach d’europa è firmato man

La transizione verso una mobilità sostenibile non riguarda più solo i veicoli commerciali e le auto private. Anche il trasporto passeggeri a lunga percorrenza si sta lentamente adattando alle nuove esigenze ambientali. Una delle innovazioni più interessanti in questo ambito arriva dalla Germania, dove MAN Truck & Bus ha presentato il primo eCoach completamente elettrico in servizio regolare su lunga distanza in Europa. Un vero e proprio traguardo tecnologico e ambientale, che segna una nuova fase per il settore dei trasporti pubblici e turistici.

Un traguardo europeo firmato MAN

Il veicolo è un MAN Lion’s Coach elettrico, modificato ad hoc per garantire autonomia, affidabilità e comfort su tratte lunghe. È in funzione da aprile 2024 nella regione della Baviera, in collaborazione con l’operatore tedesco Göpfert Reisen. La tratta servita è quella tra Hof e Norimberga, un percorso di circa 250 chilometri, coperto con due viaggi di andata e ritorno al giorno. Si tratta, secondo quanto dichiarato dalla stessa MAN, del primo caso in assoluto in cui un autobus da turismo elettrico opera regolarmente su tratte interurbane in Europa.

Questa pietra miliare non è frutto del caso. Il progetto è parte integrante dell’iniziativa “Mobility of the Future” lanciata dal Ministero Federale tedesco per la Protezione del Clima e la Mobilità, con l’obiettivo di testare sul campo soluzioni di mobilità elettrica avanzata, comprese le tratte a lunga percorrenza. MAN ha lavorato a stretto contatto con le autorità, l’operatore e le aziende fornitrici di infrastrutture per realizzare un ecosistema compatibile con un eCoach a emissioni zero.

Un prototipo innovativo, ma vicino alla produzione

L’eCoach attualmente in funzione è un prototipo sviluppato internamente da MAN, partendo dalla carrozzeria del classico Lion’s Coach ma sostituendo l’intero sistema di trazione con una powertrain elettrica. Il pacco batterie è stato progettato per offrire oltre 350 km di autonomia in condizioni reali, più che sufficienti per coprire le esigenze della tratta giornaliera Hof-Norimberga, compresi eventuali ritorni a vuoto o deviazioni. La ricarica avviene durante le soste previste presso il terminal di partenza e arrivo, grazie a infrastrutture ad alta potenza.

Il mezzo non è solo una dimostrazione tecnologica, ma un primo passo concreto verso la futura produzione di serie di eCoach MAN, prevista per il 2025. Secondo i responsabili del progetto, l’intenzione è offrire un autobus turistico elettrico in grado di garantire prestazioni equivalenti ai modelli diesel, ma con zero emissioni e una drastica riduzione del rumore. Non a caso, l’eCoach in prova è già in grado di ospitare 45 passeggeri e di operare in condizioni reali di traffico, clima e carico, rappresentando una validazione importante per le tecnologie impiegate.

batterie ecoach man

Un progetto che punta alla sostenibilità reale

Uno degli aspetti più interessanti di questo progetto riguarda l’approccio sistemico adottato da MAN. Non si tratta semplicemente di elettrificare un mezzo, ma di ripensare l’intero ciclo operativo: dalle batterie alla gestione energetica, dalla pianificazione dei tragitti alla logistica della ricarica. MAN ha collaborato con partner tecnici per garantire che l’energia utilizzata sia al 100% rinnovabile, aumentando così il valore ambientale dell’operazione.

Inoltre, sono stati sviluppati sistemi software per ottimizzare i percorsi, monitorare lo stato delle batterie in tempo reale e prevedere gli intervalli di ricarica. L’eCoach è dotato di un sistema di thermal management avanzato, in grado di mantenere una temperatura ottimale delle batterie e dell’abitacolo anche in condizioni climatiche avverse. Un elemento fondamentale per garantire il comfort dei passeggeri su tratte lunghe e l’efficienza del mezzo.

I vantaggi per operatori e passeggeri

I primi feedback raccolti da Göpfert Reisen parlano chiaro: l’eCoach elettrico è silenzioso, comodo e affidabile. Per i passeggeri, l’assenza di vibrazioni e rumore crea un ambiente di viaggio molto più rilassante. Per l’operatore, invece, si prospettano vantaggi nel medio periodo in termini di costi di manutenzione e consumi, anche se il prezzo iniziale resta ancora più elevato rispetto a un diesel tradizionale.

Secondo MAN, però, il Total Cost of Ownership (TCO) potrà presto diventare competitivo, grazie alla progressiva riduzione dei costi delle batterie, agli incentivi statali e alla crescente pressione normativa per abbattere le emissioni di CO₂. Va ricordato che l’Unione Europea prevede, nel quadro del pacchetto Fit for 55, l’obbligo di tagliare le emissioni del trasporto pesante del 90% entro il 2040. Soluzioni come l’eCoach rientrano pienamente in questa visione.

ecoach man in ricarica

Il ruolo della Germania e la spinta istituzionale

La Germania, non a caso, si conferma uno dei paesi più attivi nella sperimentazione e promozione della mobilità elettrica pesante. Grazie a fondi pubblici, incentivi e un solido tessuto industriale, iniziative come quella del primo eCoach sono possibili e replicabili. Il progetto MAN è stato sostenuto da fondi federali dedicati alla decarbonizzazione dei trasporti, e rappresenta una roadmap concreta per altri operatori europei.

MAN prevede che nei prossimi anni sempre più operatori del trasporto passeggeri — sia in ambito urbano che extraurbano — sceglieranno di passare all’elettrico, anche per motivi d’immagine e per accedere a bandi e finanziamenti legati ai criteri ESG. L’eCoach, quindi, è più di un veicolo: è un simbolo di una nuova mobilità possibile.

Fonte e immagini | MAN truck and bus

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