La crescente diffusione della mobilità elettrica ha reso evidente quanto la gestione termica delle batterie sia un fattore decisivo per la sicurezza, la durata e le prestazioni complessive dei veicoli. Non si tratta soltanto di garantire che la batteria mantenga la temperatura ideale in fase di ricarica o di utilizzo, ma anche di rispettare requisiti sempre più stringenti in tema di normative, efficienza energetica e sostenibilità ambientale. In questo contesto si inserisce il nuovo sistema BTMS zeta.trax di Technotrans, una soluzione progettata per rispondere alle sfide attuali e future, capace di unire caratteristiche avanzate come la predisposizione alla cybersecurity, la compatibilità con le alte tensioni di bordo e l’utilizzo di refrigeranti a basso potenziale di riscaldamento globale. Si tratta di un passo importante che mira ad anticipare le esigenze dei costruttori e a offrire loro una piattaforma affidabile e versatile per l’elettromobilità.
Caratteristiche principali del BTMS zeta.trax
Lo zeta.trax è stato concepito per applicazioni su veicoli sia on-road che off-road, e quindi deve garantire un funzionamento stabile anche in condizioni operative molto diverse tra loro. La versione base offre una capacità di raffreddamento di 6 kW, sufficiente per numerosi veicoli commerciali leggeri, ma è scalabile per applicazioni più impegnative come autobus elettrici o macchine industriali.
Una delle innovazioni più rilevanti è la possibilità di collegare il sistema direttamente al circuito ad alta tensione del veicolo, nell’intervallo di 500-850 V DC, oltre al tradizionale ingresso da 24 V DC. Questo consente di eliminare convertitori supplementari, riducendo peso, ingombro e complessità, con conseguenti benefici in termini di costi e affidabilità. In un settore dove lo spazio e l’ottimizzazione dei componenti sono cruciali, questa caratteristica rappresenta un vantaggio concreto per i produttori.
Un altro elemento significativo è l’opzione di adottare refrigeranti a basso GWP (Potenziale di Riscaldamento Globale), che permettono di ridurre l’impatto ambientale in linea con le normative europee e internazionali. L’integrazione di queste soluzioni nel sistema dimostra l’attenzione di Technotrans non solo alla performance, ma anche alla sostenibilità ambientale.
Sicurezza informatica e conformità normativa
Uno degli aspetti più innovativi dello zeta.trax è la sua predisposizione alla cybersecurity. I veicoli elettrici moderni sono sempre più connessi e integrati con sistemi elettronici complessi, il che li rende vulnerabili a possibili attacchi informatici. Per questo motivo, la normativa europea ed extraeuropea sta introducendo requisiti specifici in materia di sicurezza informatica, rendendo obbligatorio che i sistemi installati siano protetti e conformi a determinati standard.
Technotrans descrive lo zeta.trax come un sistema “cybersecurity-ready”, progettato per rispettare i requisiti necessari all’omologazione (type approval) dei veicoli di nuova generazione. Ciò significa che i costruttori che scelgono questo BTMS possono affrontare con maggiore tranquillità le future verifiche regolamentari, riducendo il rischio di dover modificare i veicoli già progettati.
È vero che non sono stati ancora divulgati dettagli specifici sulle certificazioni raggiunte, ma l’approccio adottato rappresenta una garanzia in più per i clienti, che possono così anticipare i requisiti delle normative UNECE WP.29 o degli standard ISO/SAE 21434. Inoltre, la sicurezza informatica non è solo una questione burocratica: un sistema protetto garantisce maggiore affidabilità, riduce il rischio di malfunzionamenti dovuti a intrusioni esterne e assicura la continuità operativa del veicolo.
Efficienza energetica e sostenibilità ambientale
Dal punto di vista dell’efficienza, il collegamento diretto ad alta tensione dello zeta.trax porta benefici significativi. Eliminando la necessità di un convertitore DC-DC aggiuntivo, si riduce la dispersione di energia e si ottimizza il flusso di potenza, con effetti positivi sia sul rendimento globale del sistema sia sulla progettazione dei veicoli. In un mercato dove ogni chilogrammo e ogni centimetro cubo contano, avere un sistema più compatto e meno complesso può tradursi in una riduzione dei costi di produzione e in una maggiore libertà per i progettisti.
A ciò si aggiunge l’attenzione all’ambiente: l’utilizzo di refrigeranti a basso potenziale di riscaldamento globale consente di ridurre l’impatto delle emissioni indirette legate al ciclo di vita del sistema di raffreddamento. Questa caratteristica non è solo una scelta “verde”, ma anche un vantaggio competitivo, perché molte normative sui gas fluorurati stanno imponendo limiti severi alle aziende e la disponibilità di soluzioni low-GWP sarà presto un requisito imprescindibile.
Technotrans, inoltre, non limita la propria offerta ai soli veicoli, ma propone anche soluzioni stazionarie per le infrastrutture di ricarica, con sistemi di raffreddamento passivo che eliminano la necessità di compressione attiva. Questo approccio riduce ulteriormente i consumi energetici e rende più sostenibile l’intero ecosistema della mobilità elettrica, non solo i singoli veicoli.
Applicazioni pratiche e aspetti da chiarire
Lo zeta.trax è pensato per una gamma ampia di applicazioni, dai veicoli commerciali agli autobus elettrici, fino a mezzi industriali e fuoristrada. La scalabilità del sistema è sicuramente un punto di forza, perché permette di adattare la capacità di raffreddamento alle diverse esigenze dei clienti. Tuttavia, rimangono aperte alcune domande: qual è la reale capacità massima raggiungibile in condizioni estreme? Quali sono i costi associati all’utilizzo dei refrigeranti low-GWP e come incidono sulla competitività del prodotto? E ancora, quali certificazioni di cybersecurity sono già state ottenute e quali sono in fase di sviluppo?
Per i clienti finali, queste informazioni sono fondamentali per valutare la convenienza e l’affidabilità del prodotto nel lungo periodo. Nonostante questi interrogativi, l’approccio complessivo di Technotrans è chiaramente orientato a offrire una soluzione completa e al passo con le sfide attuali, integrando innovazione tecnologica, attenzione normativa e sostenibilità ambientale.
Conclusione
Il BTMS zeta.trax di Technotrans rappresenta un esempio concreto di come il settore della gestione termica delle batterie si stia evolvendo. La predisposizione alla cybersecurity, la compatibilità con le alte tensioni, la scalabilità della potenza di raffreddamento e l’utilizzo di refrigeranti sostenibili fanno di questo prodotto un candidato interessante per i costruttori di veicoli elettrici e per gli operatori delle infrastrutture di ricarica.
Resta da vedere come si comporterà in termini di prestazioni reali e certificazioni ufficiali, ma è evidente che il progetto si colloca in una direzione precisa: fornire agli OEM una soluzione “future-proof”, in grado di affrontare con successo le sfide tecniche e normative dei prossimi anni.
Fonte e immagini | Technotrans1 Technotrans2 Bestmag.co.uk
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