Normativa Angolo Cieco 2024: dove eravamo rimasti?

Negli ultimi anni, la sicurezza stradale ha guadagnato una crescente attenzione, specialmente riguardo ai veicoli pesanti e alla loro interazione con pedoni e ciclisti. In particolare, la questione relativa al cosiddetto “angolo cieco” ha sollevato numerosi dibattiti, soprattutto a seguito di altrettanti aggiornamenti normativi.

Questo articolo esplora le tappe principali della normativa europea e italiana, fino agli ultimi sviluppi nel Comune di Milano e, soprattutto, ha come obiettivo quello di riepilogare quali sono gli obblighi attualmente in vigore e quelli futuri.

Il contesto normativo europeo

Il dibattito sugli angoli ciechi è iniziato già diversi anni fa a livello europeo, con l’introduzione di regolamenti mirati a migliorare la sicurezza dei veicoli pesanti. Il Regolamento UE 2019/2144, in vigore dal 2022, ha stabilito requisiti di sicurezza avanzati per i veicoli a motore, inclusi i sistemi di rilevamento degli angoli ciechi. Questo regolamento è stato accompagnato da norme tecniche più specifiche, come il Regolamento UN R151, che impone l’installazione di sistemi Blind Spot Information System (BSIS). Questi regolamenti mirano a ridurre gli incidenti causati da veicoli pesanti che non riescono a vedere ciclisti o pedoni nelle loro immediate vicinanze.

L’Iniziativa italiana e la normativa nazionale

In Italia, la normativa riguardante gli angoli ciechi ha seguito l’evoluzione delle direttive europee, ma con un’applicazione e interpretazione specifiche. Il Codice della Strada italiano inizialmente non aveva incluso requisiti dettagliati sui sistemi di rilevamento degli angoli ciechi, portando le normative locali a colmare questo vuoto con iniziative regionali e comunali.

La delibera del comune di Milano

Arriviamo all’11 luglio 2023, giorno in cui il Comune di Milano approva una delibera che impone per i veicoli pesanti l’obbligo di essere muniti di sensori anti-angolo cieco per poter accedere all’Area B. Questi sistemi di segnalazione allertano il conducente della presenza di pedoni e ciclisti nella parte anteriore del veicolo e sul lato del marciapiede (il cosiddetto “angolo cieco”). Questa iniziativa, destinata a prevenire incidenti gravi, richiedeva che i veicoli pesanti installassero i sistemi di rilevamento entro il 31 dicembre 2024. I veicoli più leggeri e gli autobus erano soggetti a scadenze successive.

Le controversie e le decisioni giudiziarie

La normativa di Milano ha però suscitato numerose controversie ed acceso un dibattito. Alcune imprese di autotrasporti hanno impugnato la delibera, sostenendo che solo lo Stato, e non i Comuni, potesse imporre tali requisiti. In prima istanza, il TAR ha dato ragione ai ricorrenti, ma in appello, il Consiglio di Stato ha confermato la legittimità della delibera, stabilendo che il Comune aveva agito nel rispetto delle norme.

Tuttavia, un parere successivo della Direzione generale per la Motorizzazione del Ministero dei Trasporti ha creato ulteriori complicazioni. Il Ministero ha chiarito che, secondo la normativa europea vigente, l’installazione di tali dispositivi non era obbligatoria per i veicoli già in circolazione fino a luglio 2024. Ad oggi, rimangono però in vigore gli obblighi imposti dal Comune di Milano e le relative scadenze.

Nel corso del mese di settembre 2024, come comunicato a luglio dello stesso anno in una nota dell’assessorato comunale alla mobilità, sarà attivato anche il sanzionamento automatico dai varchi di accesso.

Angolo Cieco

Obblighi e scadenze

La Delibera 971/2023 prevede l’obbligo per i proprietari di tutti i veicoli delle categorie M2, M3 e N2, N3 che circolano dinamicamente nell’Area B di Milano dalle 07:30 alle 19:30 di essere in possesso di un contratto di acquisto e di aver installato un sistema avanzato capace di rilevare pedoni e ciclisti in prossimità della parte anteriore del veicolo o sul lato del marciapiede, emettendo un segnale di allerta sia per l’autista che per l’utente vulnerabile.

Le decorrenze sono differenziate per categoria, dando priorità ai mezzi più pesanti:

Dal 1° ottobre 2023, l’obbligo vale per i camion (categoria N3) e gli autobus (categoria M3) che circolano in Area B. I proprietari di veicoli delle categorie M3 e N3 devono avere un contratto di acquisto dei sensori entro il 1° ottobre 2023 e completare l’installazione entro il 31 dicembre 2024.

Dal 1° ottobre 2024, l’obbligo sarà esteso ai furgoni (categoria N2) e agli autobus (categoria M2). I proprietari di veicoli delle categorie M2 e N2 devono avere un contratto di acquisto dei sensori entro il 1° ottobre 2024 e completare l’installazione entro il 31 dicembre 2025.

Tutti i veicoli devono essere, in ogni caso, muniti dell’apposito adesivo di segnalazione visiva sulle fiancate e sul retro del veicolo, al fine di allertare pedoni e ciclisti sulla pericolosità di affiancarsi in aree in cui il conducente non riesce a individuare la loro presenza.

I veicoli che non rispettano questi obblighi possono ricevere sanzioni automatiche dai varchi di accesso. Per evitare multe, i proprietari devono comunicare al Comune l’adeguamento tramite il portale online di Area B e assicurarsi di avere l’adesivo di segnalazione visiva.

Le FAQ del Comune di Milano

Il Comune di Milano ha fornito alcune FAQ cruciali per chiarire le norme applicabili. Queste includono informazioni sulla certificazione necessaria per i dispositivi, la documentazione richiesta per l’adeguamento e le eventuali deroghe. Tra le risposte più rilevanti, si evidenzia che i dispositivi devono essere conformi alle normative europee e avere la marcatura CE.

Conclusioni

La questione degli angoli ciechi continua a essere cruciale per la sicurezza stradale. Con normative sempre più rigorose sia in Italia che in Europa, il Comune di Milano ha preso misure decisive per affrontare il problema. Tuttavia, le discrepanze tra normative nazionali e europee hanno reso il quadro complesso. È essenziale che aziende e conducenti si mantengano aggiornati sugli obblighi e relative scadenze per evitare sanzioni e garantire la sicurezza nelle aree urbane.

Tabella Riepilogativa delle Scadenze – Area B Milano

CategoriaDescrizioneObblighi
M3Autobus trasporto persone con 8 o più posti a sedere (incluso conducente) e massa massima superiore a 5 tonnellate.Contratto entro il 01/10/2023 e installazione entro il 31/12/2024.
N3Camion trasporto merci con massa massima superiore a 12 tonnellate.Contratto entro il 01/10/2023 e installazione entro il 31/12/2024.
M2Autobus trasporto persone con 8 o più posti a sedere (incluso conducente) e massa massima inferiore a 5 tonnellate.Contratto entro il 01/10/2024 e installazione entro il 31/12/2025.
N2Camion trasporto merci con massa massima compresa tra 3,5 e 12 tonnellate.Contratto entro il 01/10/2024 e installazione entro il 31/12/2025.

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